Il comune di Verona fornisce 15mila pasti gratuiti: all’offerta degli anni scorsi si aggiungono 5 nuovi centri estivi.
L‘offerta dei centri estivi di Verona quest’anno vedrà 5 sedi in più, per circa 727 nuovi bambini a settimana– rispetto ai 500 confermati- che possono così fermarsi più a lungo al grest: l’avviso pubblicato nelle settimane scorse dal comune per la fornitura gratuita di 15mila pasti da distribuire ai ragazzi è, infatti, stato accolto positivamente, tante infatti sono state le richieste di parrocchie, associazioni sportive, sociali e culturali che hanno presentato domanda.
Sono 9 le realtà cittadine in possesso dei requisiti previsti dal bando a cui da qui alla fine dell’ estate verranno distribuiti i 15 mila pasto gratuiti con merenda forniti dal servizio di ristorazione scolastica di Agec. Se per gli anni passati, fatta eccezione per il 2020, i pasti gratuiti garantiti dall’amministrazione erano circa 10 mila, quest’anno ne sono stati messi a disposizione ulteriori 5 mila, il 50 per cento in più rispetto al 2022.
Le novità e i centri aderenti.
L’altra novità riguarda il fattore metodologico. Per assegnare i pasti gratuiti si è scelta la via della trasparenza e dell’equità, veicolando l’opportunità di usufruire del servizio attraverso un avviso pubblico ampiamente diffuso e, una volta raccolte le richieste, distribuendo i pasti disponibili nel modo più equo possibile. Con il risultato che è stato possibile soddisfare le istanze nella percentuale di circa il 60 per cento rispetto al fabbisogno dichiarato da ciascuna organizzazione. E’ così che alcune associazioni hanno presentato istanza per la prima volta, è il caso del circolo Noi San Gaetano La Rizza, della parrocchia di San Domenico Savio e di quella della Sacra famiglia, del circolo Noi La Sorgente e della parrocchia di Parona, che beneficiano quindi del servizio pasto insieme alla Parrocchia di Quinto, al Centro sportivo italiano e alle parrocchie Gesù Divino lavoratore e Santa Lucia Extra.
“E’ il primo anno che il servizio viene effettuato secondo questa modalità”, spiega l’assessora alle politiche educative Elisa La Paglia. “Ci sono state tante richieste, vedremo per l’anno prossimo come aumentare l’offerta in modo da coprire ulteriori bisogni. Quest’anno i pasti gratuiti sono stati aumentati di 5 mila unità, un’opportunità che premia chi offre alle famiglie un servizio essenziale ad un prezzo agevolato e che permette una maggiore conciliazione dei tempi famiglia e lavoro durante l’estate. C’è un monitoraggio costante dei pasti giornalmente richiesti, ciò permette di non sprecarne nemmeno uno ed eventualmente di assegnarlo ad altri centri estivi”.