La diga del Chievo protagonista del concorso rivolto alle scuole della 2a e 3a Circoscrizione di Verona.
Creare un’opera che rappresenti la relazione tra l’impianto, la diga, la città e l’energia rinnovabile: è questo l’obiettivo del concorso “La diga dell’arte” indetto dal gruppo Agsm aim, a cui parteciperanno le scuole primarie e secondarie di primo grado della 2a e 3a Circoscrizione. Una iniziativa che si inserisce nella cornice delle celebrazioni per i cento anni dalla costruzione della diga di Chievo, festeggiati il 23 marzo scorso.
Le sette classi interessate, che appartengono ai quartieri di Chievo e Parona, potranno confermare la propria partecipazione tramite un docente tutor entro il 7 dicembre, mentre il termine ultimo per la consegna delle opere è fissato per il 20 dicembre. Tutti gli studenti saranno coinvolti nella premiazione della classe che avrà realizzato la creazione artistica più significativa. Le classi vincitrici saranno premiate a gennaio 2024 e gli elaborati saranno esposti dal 5 al 29 febbraio alla Biblioteca civica di Verona.
“Nei 100 anni della diga del Chievo si è scelto infatti di coinvolgere gli studenti e le studentesse delle scuole dei territori limitrofi, con una iniziativa che darà loro l’opportunità di scoprire l’importanza della struttura e la relazione esistente tra l’impianto, la città e l’energia rinnovabile”, dichiara l’assessora alle politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia.