L’importanza della partecipazione delle famiglie di Verona campione del censimento Istat: al via la campagna di comunicazione del Comune.
Anche a Verona, come nel resto d’Italia, il 2 ottobre partirà il censimento della popolazione e delle abitazioni, che dal 2018 si svolge annualmente: il rilevamento raccoglie una serie di dati indispensabili per il Comune– per la scelta degli investimenti da eseguire.
“E’ importante la partecipazione da parte di tutti i cittadini che verranno estratti per partecipare all’indagine nazionale, 4 mila il campione di quelli veronesi che dovranno rispondere ai questionari nelle diverse modalità proposte.
Tra queste, l’intervista da parte dei rilevatori, personale opportunamente formato, incaricato dal Comune, riconoscibile attraverso tesserino e documento di identità, con il quale si potrà fissare l’appuntamento per svolgere l’intervista nella propria abitazione oppure telefonicamente o presso il Centro di rilevazione comunale.
“Negli anni passati si sono verificati alcuni episodi di diffidenza nei confronti dei rilevatori, con cittadini che non aprivano la porta, altri che chiamavano gli uffici comunali chiedendo se era veramente obbligatorio, qualcun altro ha preferito pagare la sanzione, se non addirittura chiamare le forze dell’ordine o peggio passare agli insulti”.
La campagna del Comune.
Per questo il Comune sta avviando una campagna di comunicazione su tutti i canali disponibili per sensibilizzare i cittadini non solo sull’importanza di adempiere al censimento, che è un obbligo di legge sanzionabile in caso di rifiuto, ma anche sulla figura dei rilevatori. Sono previsti incontri con i referenti delle comunità straniere presenti a Verona per arrivare a tutta la popolazione superando le barriere linguistiche.
Il censimento non è un’indagine fiscale ne’ legata ai permessi di soggiorno, la riservatezza è sempre tutelata e le risposte sono protette dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.
“Attraverso il censimento dinamico arriveranno alle amministrazioni comunali tutta una seria di dati indispensabili per fare le scelte giuste per la città in termini di investimenti sul sociale, sull’ambiente, sulla mobilità e sulla cultura”, afferma l’assessore al bilancio e al personale Michele Bertucco. “Negli ultimi anni è stata riscontrata una certa diffidenza ad accogliere i rilevatori del censimento, l’appello ai cittadini è invece quello di rispondere ai rilevatori e partecipare all’indagine, solo così avremo i dati aggiornati sulla nostra città”.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune ( https://statistica.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=87792&tt=statistica_agid ).
Chi è interessato e come si svolge.
Il censimento inizia il 2 ottobre e termina il 22 dicembre, coinvolgendo oltre 4mila famiglie del Comune di Verona. L’indagine censuaria permanente, con cadenza annuale (non più decennale), permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione a livello nazionale, regionale e locale e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi. Grazie all’integrazione dei dati forniti dal censimento il censimento permanente non interessa tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione di famiglie all’anno, che risponde ad un questionario con riferimento alla data del 1° ottobre 2023.
Sono previste due tipologie di rilevazioni campionarie: una rilevazione da Lista e una rilevazione Areale, che si svolgono con modalità e tempi differenti. L’assistenza alla compilazione del questionario è completamente gratuita.
Chi ha ricevuto una lettera nominativa dell’Istat che lo invita a partecipare al Censimento è parte del campione selezionato per l’indagine da Lista, che quest’anno partecipa al censimento della popolazione e delle abitazioni compilando un questionario. Il questionario si potrà compilare:
· online utilizzando le credenziali di accesso ricevute nella lettera informativa ISTAT o tramite SPID o CIE – solo fino all’11 dicembre;
· fissare un appuntamento per la compilazione in presenza: presso il Centro comunale di rilevazione (CCR) – o con un rilevatore autorizzato presso il proprio domicilio;
· tramite intervista con un rilevatore/operatore comunale a domicilio, via telefono o presso il CCR.
Se non si risponde entro il 7 novembre, oppure si risponde parzialmente, si verrà contattati telefonicamente dall’Ufficio comunale di censimento (UCC) o da un rilevatore autorizzato, presso il tuo domicilio.