Cavalcavia di viale Piave, via ai lavori: dureranno 11 mesi. Come cambia la viabilità

Al via i lavori di adeguamento statico per il cavalcavia di viale Piave a Verona: gli interventi dureranno 11 mesi.

Partono in questi giorni i lavori per l’adeguamento statico del cavalcavia di viale Piave a Verona, un intervento non più rimandabile per garantire la sicurezza strutturale dell’opera e, di conseguenza, degli utenti della strada. I lavori dureranno circa 10 mesi, saranno conclusi prima di Vinitaly 2026 e saranno divisi per fasi. La più critica sarà nei mesi estivi a scuole chiuse per ridurre al massimo i disagi sulla viabilità.

Il cavalcavia non sarà mai chiuso al traffico: durante tutto il cantiere la circolazione dei veicoli sarà sempre garantita a una corsia per senso di marcia, restringendo l’attuale carreggiata da 4 a 2 corsie.

Le uniche chiusure si avranno quando i lavori si sposteranno nel livello inferiore del cavalcavia, in corrispondenza del sottopasso in direzione Tombetta e della rotonda che porta a Santa Lucia. Da inizio giungo a inizio settembre, durante la chiusura delle scuole, sarà quindi chiuso il sottopasso e sarà interdetta la rotonda per chi arriva da Santa Lucia in direzione Porta Nuova. Durante questa fase, che appositamente viene fatta coincidere con la vacanze estive quando vi è il minor afflusso di traffico, verrà predisposta una viabilità alternativa che sarà comunicata per tempo e adeguatamente segnalata.

I lavori prevedono anche l’adeguamento funzionale dell’infrastruttura attraverso il rifacimento dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche, considerato che è la pioggia una delle principali cause del deterioramento delle infrastrutture in cemento armato. Prevista inoltre la sostituzione integrale dei parapetti e dei guard-rail per garantire la sicurezza della circolazione.

Costruito negli anni ’70.

L’opera, realizzata negli anni ’70, costituita da 8 campate appoggiate su 7 pile centrali e due spalle, per uno sviluppo complessivo di oltre 200 metri, sarà interessata da interventi locali di rinforzo strutturale in conformità alle Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti.

La fase iniziale prevede il ripristino della capacità strutturale degli elementi più critici, con particolare attenzione al rinforzo dei pulvini al di sopra delle pile mediante idro-demolizione, ringrosso in calcestruzzo e integrazione/sostituzione di armature. Saranno anche controllati i trefoli interni per verificarne lo stato. Successivamente, si interverrà sulla parte superiore del ponte, sostituendo i giunti e ammodernando il sistema di raccolta delle acque di piattaforma per evitare future infiltrazioni.

“Un’opera che risale agli Settanta e che non è mai stata oggetto di interventi strutturali di questo tipo – ha detto l’assessore alle Strade Federico Benini-. Abbiamo programmato i lavori tenendo conto delle possibili criticità legate al traffico, salvaguardando quindi la fiere da Vinitaly e concentrando la fase più critica nei mesi estivi. Una volta terminati i lavori viale Piave sarà non solo sicuro dal punto di vista statico ma anche estetico grazie al nuovo asfalto e ai nuovi guard rail.

Presenti in conferenza stampa il dirigente Strade e Viabilità Michele Fasoli, il responsabile unico del procedimento Nicola Zamperini con Albino Mirandola e il direttore lavori Paolo Del Fabbro.

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