Marangona, incontro tra le associazione di Verona Città Bosco e i capigruppo a palazzo Barbieri. No alla “pausa di riflessione”.
Nuovo attacco del coordinamento Verona Città Bosco, che raggruppa 26 associazioni e comitati cittadini di Verona, contro il progetto della Marangona, votato in giunta (con il no di Michele Bertucco) e in attesa di approdare, il prossimo 4 luglio, in consiglio comunale.
Lo scorso 24 giugno si è tenuto un incontro, richiesto dal coordinamento Verona Città Bosco, con i capigruppo di maggioranza del Comune di Verona. Nel corso dell’incontro gli stessi esponenti del coordinamento cittadino sono tornati a esprimere “preoccupazione e delusione per le decisioni di urbanizzazione e cementificazione stabilite per l’area di oltre un milione e cinquecentomila metri quadri della Marangona, che ha preso il via con la firma dell’Accordo di Programma del 5 giugno scorso tra il sindaco Damiano Tommasi e il presidente della Consorzio Zai spa Matteo Gasparato”.
“Tradite le promesse elettorali”.
Non solo, ma per Verona Città Bosco si tratterebbe di un tradimento delle promesse elettorali. Tale da richiedere una “pausa di riflessione”. Pausa che sarebbe motivata, secondo le associazioni veronesi, “dalla manifesta contraddizione tra gli impegni elettorali e l’adozione di un provvedimento elaborato dall’amministrazione Sboarina; dalla necessità di un ulteriore passaggio di verifica con la Regione Veneto di aggiornamento del P.A.Q.E.; dal mancato censimento di alternative di insediamenti con le stesse caratteristiche nella confinante Zai storica; dai rischi di peggioramento, in particolare in quella specifica zona di Verona, della qualità dell’aria e dei rischi per la salute; dalle rivelazioni contenute nella puntata della trasmissione Report, del 23 giugno scorso, su infiltrazioni ‘ndranghetiste nel tessuto economico veronese”.
Richiesta che è stata però respinta dai capigruppo. “I capigruppo, escluso la consigliera Cugini che ha preannunciato il suo voto contrario in consiglio comunale, hanno risposto evidenziando l’attività di miglioramento del provvedimento rispetto a quanto elaborato dall’amministrazione precedente, l’impossibilità di modifica del P.A.Q.E., e ribadito che proprio questo provvedimento dimostra come la Giunta sia portatrice dei valori di attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità elencati nel programma elettorale”.
- Marangona, Bertucco non cambia idea. Giunta spaccata, Tommasi: “Ognuno si prenda le sue responsabilità”.
- Il no di Bertucco: “Dimissioni? No. Se il sindaco vuole cacciarmi, lo faccia”.
Il coordinamento “Verona Città Bosco”.
- A.S.M.A.
- Associazione Amici del Lazzaretto
- Associazione Montorioveronese
- Associazione Verona Birdwatching
- Comitato dei Fossi di Montorio
- Comitato MAG per la solidarietà sociale e ambientale
- Comitato Verona Sud
- Comitato Speziala “Un parco per la città”
- Coordinamento Lombrico d’Oro
- Fridays For Future – Verona
- GIROS sez. Monte Baldo
- Gruppo di Azione Civica FrOndaVerde
- Il Carpino
- ISDE Medici per l’ambiente
- Italia Nostra sezione di Verona
- Legambiente Verona
- LIPU
- Movimento Decrescita Felice – Verona
- Monastero del Bene Comune di Sezano
- Suore Missionarie Comboniane
- Verona Polis
- Volare Alto OdV
- World Biodiversity Association
- WWF Veronese OdV
- Salviamo Parona e Arbizzano
- Coalizione Clima Verona