Case di riposo di Verona, assegnati 100 posti letto: “Insufficiente nel mare del bisogno”

Case di riposo di Verona, assegnati 100 posti letto: “Insufficiente nel mare del bisogno”.

Case di riposo di Verona, assegnati 100 posti letto: il comitato dei Sindaci dei Distretti 1 e 2 di Verona ha assegnato 85 nuovi posti letto per anziani non autosufficienti. A febbraio 2024 il Distretto 3 aveva assegnato 8 posti. In totale, nella provincia di Verona sono stati assegnati circa 100 posti letto nell’ultimo anno.

“Nonostante l’impegno dei Sindaci per affrontare le liste d’attesa nelle case di riposo, la programmazione regionale resta insufficiente. Con oltre 1.700 persone in lista d’attesa, questi nuovi posti letto sono ancora troppo pochi per coprire il fabbisogno reale”. Questo afferma in una nota il sindacato Spi Cgil Verona.

Adriano Filice, segretario generale dello Spi Cgil Verona, sottolinea che le “assegnazioni sono necessarie ma non risolvono il problema“. Servono quindi accreditamenti e ulteriori risorse per soddisfare la crescente domanda di assistenza per gli anziani.

“Nel veronese ci sono circa 60 mila anziani non autosufficienti, e il bisogno di cura è molto maggiore rispetto alle attuali disponibilità,” afferma Filice. “È necessario ripensare le case di riposo, potenziare l’assistenza domiciliare e sostenere i caregiver.”

Conclude Filice: “Vogliamo dare voce agli anziani non autosufficienti, spesso dimenticati dalla società. È fondamentale che i loro bisogni e diritti siano al centro del dibattito pubblico e che vengano stanziate più risorse per la loro assistenza”.

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