“Caro” casa: a Verona e provincia schizza il prezzo delle green, ma gli aumenti sono ovunque.
A Verona, investire in una casa di nuova costruzione comporta un prezzo più caro del 41% rispetto all’acquisto di un immobile da riqualificare. I dati perciò evidenziano che le abitazioni di classe energetica A o B, già efficienti, hanno un prezzo medio di 3.138 euro al metro quadro, mentre quelle di classe F o G, meno efficienti, si attestano poco oltre i 2.200 euro al metro quadro. Questi temi, come riporta Requadro, sono stati discussi durante un convegno tenutosi a Verona al Crown Plaza, organizzato dall’Unione Immobiliare Aspesi Triveneto in collaborazione con Immobiliare.it.
L’ecosostenibilità costa.
Chi punta a una residenza eco-sostenibile, deve quindi essere disposto a investire cifre considerevoli. In questo modo supererà di oltre 600 euro il valore medio degli immobili in vendita a Verona città, attualmente fissato intorno ai 2.524 euro al metro quadro. Gli immobili con classe energetica intermedia (C, D, E) si sono invece più vicini alla media, con un prezzo di circa 2.660 euro al metro quadro.
Aumenti alle stelle.
Anche a Verona, come in molte altre grandi città italiane, i prezzi delle case in vendita sono aumentati del 4% nell’ultimo anno. Per quanto riguarda gli affitti, l’aumento è stato ancora più marcato, arrivando al 6,5%, con un costo medio di 11,4 euro al metro quadro. Le tendenze cambiano però, quando si parla di domanda e offerta. Mentre l’offerta di case in vendita è diminuita solo dello 0,5% e la domanda è rimasta stabile rispetto all’anno precedente, nel settore degli affitti si è registrato un aumento sia del numero di case disponibili (+12,5%) che della domanda (+16,4%).
I single sono i più penalizzati.
Inoltre, l’aumento dei prezzi ha reso più difficile per i single e le coppie con un reddito medio, trovare un alloggio alla portata di “tasca”, sul mercato. Nel 2019, a Verona, il 26,4% degli appartamenti era accessibile a un singolo con reddito medio, ma nel 2023 questa percentuale è scesa drasticamente al 4,5%. La situazione è ancora più critica per i bilocali, che sono la tipologia di alloggio più cercata da chi vive da solo: solo l’8,2% era accessibile alla fine dell’anno scorso, rispetto al quasi 50% nel 2019 e al 21% nel 2022.
Aumenti anche nella provincia.
Nella provincia di Verona, i prezzi medi delle case attualmente in vendita, sono inferiori rispetto alla città, con un costo medio di 2.138 euro al metro quadro. C’è pertanto un aumento dei prezzi del 6% rispetto all’anno precedente. Anche i canoni di locazione hanno subito un notevole aumento in provincia, salendo all’8,7%, quindi a 9,8 euro al metro quadro. Negli ultimi tempi è aumentato l’interesse per l’affitto, con un incremento del 50% nell’anno, mentre l’offerta si è ridotta del 26,8%.
Accessibilità nella provincia.
Per quanto riguarda l’accessibilità, la tendenza in provincia di Verona è simile a quella della città. Nel 2019, un single con reddito medio poteva permettersi il 61,8% dei bilocali, mentre nel 2023 questa percentuale è scesa al 26,9%. Per gli appartamenti in generale, la percentuale di accessibilità è passata dal 34,7% al 14,8%.
Infine, anche il numero di transazioni immobiliari in provincia, segue una tendenza simile a quella di Verona, registrando un significativo calo da 10.087 nel 2022 a 9.855 nel 2023.