Capodanno in Veneto e in Trentino: cosa si mangia? Ecco i piatti più gettonati secondo “Idealista”
La notte di Capodanno anche in Veneto e in Trentino si festeggia il nuovo anno, ma anche la ricca tradizione culinaria regionale. Ogni territorio offre piatti unici che raccontano la storia e la cultura locale, portando gusto e calore sulle tavole imbandite per l’occasione. Ecco alcune delle specialità più amate che caratterizzano questa festività, secondo “Idealista”.
Veneto: Il trionfo del baccalà.
In Veneto, il protagonista indiscusso del Capodanno è il baccalà, preparato secondo due varianti classiche: mantecato o alla vicentina. Il baccalà mantecato viene reso cremoso con l’aggiunta di olio e spesso servito su crostini di polenta fritta, creando un abbinamento irresistibile. La versione alla vicentina, invece, prevede una lunga cottura con cipolle, latte e acciughe, esaltando i sapori delicati del pesce.
Trentino-Alto Adige: Canederli in brodo.
In Trentino-Alto Adige, il freddo invernale invita a gustare i canederli in brodo, gnocchi di pane arricchiti con speck, formaggio e aromi locali. Un piatto caldo e avvolgente, perfetto per le fredde serate di fine anno.