“Una risposta che va oltre le aspettative”: il Capodanno nei quartieri a Verona fa il tutto esaurito, si aumenta il numero di posti disponibili.
La nuova formula proposta quest’anno dall’amministrazione di Verona per festeggiare l’arrivo del 2023 riscontra l’entusiasmo dei cittadini: l’evento non solo fa il sold out, ci sono addirittura le liste d’attesa per il Capodanno nei quartieri riservato ai veronesi over 60.
Una novità che ha fatto esaurire in pochi giorni i 670 posti disponibili e aumentandoli ben oltre i 700. Ciò per effetto della disponibilità di alcune associazioni organizzatrici che hanno fatto il possibile per esaudire tutte le richieste. E’ così che al Centro di comunità della Fevoss in via Santa Toscana, gli over 60 che dopo le cena si scateneranno sulla pista con la musica dal vivo sono aumentanti di 20 unità, passando da 60 a 80 partecipanti. Idem per la festa in programma nella sala civica del quartiere Stadio. Così tante le prenotazioni all’associazione Blu Star dance che gli organizzatori, vista l’ampiezza degli spazi, hanno potuto quasi raddoppiare i partecipanti.
Eventi organizzati nelle zone più centrali e raggiunte facilmente da tutti.
“Una risposta che va oltre le aspettative”, afferma l’assessora ai servizi sociali Luisa Ceni. “Eravamo certi che i cittadini avrebbero apprezzato la nuova formula proposta per il Capodanno, che consente di festeggiare vicino a casa e spendendo una cifra contenuta. C’è poi il valore aggiunto della varietà organizzativa, dove le cene tradizionali si alternano al buffet e dove la musica non manca mai, seppur proposta in modalità diverse. Ringraziamo le associazioni del territorio che, su impulso dell’Amministrazione comunale, si sono attivate per promuovere varie proposte e dare ai veronesi la possibilità di festeggiare nel migliore dei modi l’ultima sera dell’anno”.
Le associazioni coinvolte sono: Fevoss, ASD Horse Valley, Gruppo Promozionale Quartiere Borgo Trieste, Blu Star Dance Asd, Circolo Noi San Giuseppe all’Adige, Associazione Tamzarà, Auser Volontariato Europa Unita, Circolo Acli Verona Sud Ovest e Associazione La Mongolfiera. La quota massima di partecipazione è di 20 euro a persona, variabile in base all’intrattenimento proposto. Gli spazi per ospitare le iniziative sono stati individuati nelle zone più centrali e servite dei quartieri, in modo da essere raggiunte facilmente da tutti.