Aperte a Verona le candidature del dottorato nazionale in Scienze motorie e sportive: tutte le info
L’università di Verona ha aperto le candidature per la seconda edizione del dottorato nazionale in Scienze motorie e sportive. Si tratta di un percorso di alta qualificazione a livello europeo. Questo innovativo programma vede la partecipazione di 19 università e del Conservatorio di Musica dell’Abaco di Verona, aggiunto grazie alle iniziative del Pnrr. Il Conservatorio collaborerà con il Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’università di Verona, offrendo una borsa di ricerca che valuterà gli effetti della musicoterapia e della stimolazione cognitiva su anziani e persone con patologie degenerative.
Sono disponibili 33 borse di dottorato, oltre a un posto senza borsa. I candidati possono scegliere fino a cinque progetti, indicando le loro preferenze. Federico Schena, coordinatore del dottorato, ha spiegato che il programma copre vari ambiti: dalla performance sportiva e metodologie di allenamento, alla prevenzione delle malattie croniche, fino alle strategie di insegnamento dell’attività motoria in ambito scolastico. Questo approccio interdisciplinare garantisce ottime opportunità lavorative nei settori dell’esercizio fisico e dello sport.
Università coinvolte.
I dottorandi lavoreranno in una delle università aderenti al progetto, tra cui:
- Università di Verona.
- Conservatorio di Musica di Verona.
- Libera Università di Bolzano.
- Università di Foggia.
- Università di Torino.
- Università di Roma “Foro Italico”.
- Università di Padova.
- Università del Molise.
- Università Magna Graecia di Catanzaro.
- Università Telematica San Raffaele di Roma.
- Università Telematica Pegaso.
- Università di Pisa.
- Università dell’Aquila.
- Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara.
- Università di Trento.
- Università di Roma “La Sapienza”.
- Università di Salerno.
- Università di Brescia.
- Università di Palermo.
- Università di Bari Aldo Moro.
Collaborazioni Internazionali.
Il dottorato promuove la mobilità internazionale per almeno sei mesi in prestigiosi centri universitari e di ricerca di paesi come Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Norvegia, Spagna, Svizzera, Grecia, Danimarca, Germania, Slovacchia, Portogallo e Stati Uniti. Questo favorisce lo scambio di esperienze, metodologie e tecnologie tra diverse istituzioni.
Attività e impatto sociale.
Il programma prevede vari eventi, tra cui congressi organizzati dalla Sismes, la principale società italiana per le Scienze Motorie, e la Winter School che si terrà a Verona a novembre 2024. Durante questo evento, oltre 50 dottorandi parteciperanno a laboratori teorico-pratici per apprendere l’uso di strumentazioni e tecnologie avanzate.
Il dottorato non solo mira a sviluppare professionalità qualificate, ma anche a impattare positivamente sulla società. Le tematiche affrontate includono la salute, le terapie motorie innovative per l’invecchiamento attivo, il benessere psicologico, l’educazione fisica scolastica, l’alimentazione e la sostenibilità. Questi argomenti sono cruciali per la ricerca accademica e per migliorare il modo di vivere delle persone.
Le candidature sono aperte fino al 25 luglio 2024. Tutte le informazioni per accedere e i dettagli sul percorso formativo sono disponibili a questo link.