A Verona sbarca il campionato mondiale di calcio senza confini: un ponte tra culture diverse.
A Verona c’è un campo da calcio dove ogni passaggio di pallone diventa un ponte tra culture diverse: sbarca il campionato mondiale di calcio “senza confini”. È il campo dell’inclusione, dove le differenze si annullano e le culture si incontrano in nome dell’accoglienza e del fair play. Domenica 23 giugno, ai Campi sportivi Asd Parona e C.U.S. Verona in via della Diga 8, si terrà la 19° edizione di “Un pallone come il Mondo”. Il campionato Mondiale di Calcio con cittadini provenienti da vari continenti, organizzato da Asd La Grande Sfida Onlus con il patrocinio del Comune di Verona.
L’evento di domenica non si limita a celebrare lo sport, ma mira a creare un tessuto sociale più forte e inclusivo. Questo utilizzando il confronto sportivo e culturale per costruire legami di fraternità e generare nuovi spazi di relazione. Questo momento molto atteso e partecipato dalla comunità ha dimostrato il suo impatto negli scorsi anni, con la partecipazione di migliaia di atleti provenienti da 22 Paesi e 4 continenti.
Anche quest’anno, come avvenuto nella scorsa edizione, il team della nazionale italiana vedrà la partecipazione speciale del sindaco Damiano Tommasi. La sua presenza sottolinea l’importanza dell’evento e il forte impegno della città di Verona nella promozione dell’inclusione attraverso lo sport.
“Un pallone come il Mondo” non è solo un torneo di calcio, ma un’esperienza che unisce persone di diversa provenienza, creando una comunità globale all’insegna dello sport e della solidarietà. È un esempio concreto di come lo sport possa essere un veicolo potente per l’inclusione sociale, favorendo l’incontro e la comprensione reciproca tra individui di diverse culture.