Verona, nuova raffica di incidenti con ubriachi alla guida. Ed è caccia al pirata in monopattino.
Nuova raffica di incidenti a Verona, spesso provocati da ubriachi alla guida; ed è caccia al pirata in monopattino fuggito dopo aver investito un ciclista. Sono giorni particolarmente intensi per la polizia locale di Verona non solo per grandi eventi e la presenza di personalità come avvenuto ieri sera per la Prima in Arena e con migliaia di turisti in centro storico ma anche per i continui sinistri stradali provocati da manovre sconsiderate o peggio dall’alterazione psicofisica alla guida. Nella notte appena trascorsa altri due sinistri con conducenti alterati.
Ubriachi alla guida.
Il primo poco dopo la mezzanotte in via Sogare, con una fuoriuscita di una Alfa Romeo Stelvio che ha danneggiato anche il muro di una abitazione privata. Il conducente veronese è stato trovato alla guida con un tasso alcolemico quattro volte oltre il limite. Segnalazione alla Procura e patente ritirata per una sospensione della patente da parte della Prefettura da uno a due anni.
Pochi minuti dopo in via Albere caduta autonoma di una Ducati, il cui conducente è risultato positivo all’alcoblow, sono stati richiesti al pronto soccorso i prelievi per verificare il tasso alcolemico. Nella settimana sono stati undici gli incidenti alcol-correlati. E ancora giovedì sono stati ben 9 i sinistri rilevati dalla polizia locale di Verona, di cui due hanno visto i conducenti di monopattini come protagonisti.
Il pirata in monopattino: investe un ciclista e scappa.
Nel primo in via Tazzoli poco dopo le 17, il conducente di un monopattino, dopo aver provocato il sinistro entrando in via Tazzoli contromano, ha fatto cadere una ciclista 57enne, veronese, che ha riportato alcune escoriazioni. L’uomo è poi fuggito lasciando il mezzo sulla strada. A causa di un malfunzionamento del monopattino in sharing, la ditta non ha fornito utili elementi ad individuare l’utilizzatore.
Dalle immagini si tratta di un giovane che proviene da ponte Navi e stradone San Fermo. Sempre nel pomeriggio di giovedì caduta autonoma di un monopattinista in via Torbido all’incrocio con via Dalvino, con frattura del setto nasale e altre escoriazioni, dopo che il giovane aveva urtato un muro di un’area privata. Le immagini di videosorveglianza hanno ripreso il sinistro, che vede manovre spericolate prima della caduta.
“Tutti i giorni slalom in monopattino”.
“Sui monopattini assistiamo quotidianamente a scene veramente incredibili, con i conducenti intenti a fare slalom su strada anche a traffico elevato come fosse una pista da sci, serve subito un decreto-legge per inasprire le sanzioni, introdurre l’obbligo assicurativo e il targhino visto che troppo spesso fuggono sia da incidenti e sia per le contestazioni da infrazioni al codice della strada. Occorre maggiore collaborazione da parte delle ditte che affittano in sharing i monopattini e va introdotto il sistema “geofencing” cioè un perimetro virtuale associato ad un’area geografica, dove impedire la circolazione attraverso lo spegnimento automatico del veicolo, come in via Mazzini e via Cappello, ad alto flusso pedonale – afferma il comandante Luigi Altamura” .
Oltre 400 i verbali per la sosta selvaggia da inizio anno, 28 gli incidenti rilevati, 65 i verbali per manovre pericolose, 78 quelli per la conduzione del mezzo con passeggero, 12 i minori di anni 14 che erano riusciti a sbloccare il mezzo che come noto non può essere utilizzato dai ragazzini sotto i 14 anni.