E’ Bruno Giordano il nuovo presidente di Fondazione Cariverona, nominato su proposta del presidente uscente Mazzucco.
Il Consiglio generale ha nominato Bruno Giordano nuovo presidente di Fondazione Cariverona. L’imprenditore – classe 1962, originario di Legnago e già consigliere generale da dicembre 2021 – è stato nominato su proposta del presidente uscente Alessandro Mazzucco, il cui secondo e ultimo mandato si è formalmente concluso con l’approvazione del bilancio 2023.
Il Consiglio generale ha inoltre eletto, su proposta del nuovo presidente, gli altri membri del Consiglio di amministrazione che sarà quindi composto da: Bruno Giordano, presidente; Margherita Forestan, vice presidente vicario; Giovanni Dolcetta Capuzzo, vice presidente; i consiglieri Alberto Marenghi, Giovanni Maria Pittoni, Giovanni Pizzolo e Sergio Visciano. L’organo rimarrà ora in carica quattro anni, come previsto dallo statuto.
“Al termine di questo percorso, voglio ringraziare i consiglieri e i dipendenti della Fondazione con i quali ho condiviso un lavoro intenso e fruttuoso – ha commentato il presidente uscente Mazzucco -. Sono particolarmente soddisfatto di aver contribuito, in questi otto anni, a innovare il ruolo della Fondazione: ci siamo spinti oltre l’erogazione di risorse economiche per diventare quel motore di sviluppo, orientato ai valori della conoscenza, della trasparenza e del merito, di cui i territori hanno bisogno. La gestione solida, ordinata e attenta, condotta nel segno della diversificazione, ci ha permesso di raggiungere risultati significativi nel percorso di recupero e crescita della dimensione economico-patrimoniale della Fondazione. Sono certo che il nuovo presidente Giordano e tutti i componenti degli organi statutari continueranno a portare avanti con successo questo lavoro”.
Il nuovo presidente.
Laureato in Ingegneria elettronica all’Università di Bologna, Giordano è attualmente presidente e amministratore delegato di Giordano Controls Spa, azienda di elettronica che ha fondato nel 2007, leader in soluzioni all’avanguardia per il settore riscaldamento, condizionamento e trattamento dell’aria. Esperto di ambiente ed economia circolare, il nuovo presidente della Fondazione si occupa da sempre di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni e invenzioni tecnologiche. E’ inoltre presidente di IMQ (Istituto italiano del marchio di qualità) e fondatore della rete innovativa regionale Veneto Clima ed Energia.
“Ringrazio il professor Mazzucco e gli organi statutari per l’attività portata avanti in questi anni e per la fiducia – ha dichiarato Giordano –. Continueremo a lavorare nel segno dell’innovazione per sviluppare risposte originali, concrete ed efficaci alle grandi sfide del nostro tempo, dialogando e collaborando come sempre fatto con tutti gli attori del nostro territorio. Gli obiettivi strategici contenuti nei documenti di programmazione pluriennale tracciano una rotta chiara: ci impegneremo per costruire un futuro fondato sulla tutela dell’ambiente, la valorizzazione dei giovani e la promozione di comunità coese e inclusive”.
I nuovi consiglieri generali.
Il Consiglio generale ha inoltre provveduto alla nomina dei consiglieri generali proposti dal presidente Giordano, sulla base delle candidature pervenute dagli enti designanti. I nuovi membri, che si insedieranno ufficialmente con l’accettazione dell’incarico e rimarranno in carica per quattro anni a partire da quella data, sono: Claudio Doglioni (ente designante sindaco di Feltre); Tommaso Dalla Massara (sindaco di Verona); Pierangelo Tommasi (sindaco di Verona); Franco Fummi (sindaco di Verona); Ermenegildo Francavilla (congiuntamente dai direttori generali delle Ulss delle Province di Vicenza e Belluno); Anna Galtarossa (congiuntamente dal Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Verona, Vicenza e Rovigo e dal Segretario regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Veneto); Giovanni De Manzoni (rettore dell’Università di Verona); Silvio Fortuna (presidente della Fondazione Studi Universitari Vicenza); Grazia Settin (sindaco di Pieve di Cadore); Michele Cassol (vescovo di Belluno-Feltre); Bernardo Dalla Bernardina (su nomina del Consiglio generale). Sono stati infine nominati – sempre dal Consiglio generale, su proposta del presidente Giordano – i membri del Collegio sindacale che sarà composto da: Carlo Pergolari, presidente; i sindaci effettivi Adriana Bargioni Emert e Ludovico Mantoan.
Approvato il bilancio 2023.
Il Consiglio generale ha inoltre approvato il bilancio 2023. Il secondo e ultimo mandato di Mazzucco si chiude con un attivo finanziario a oltre 1,9 miliardi di euro (+19% rispetto al 2022), avanzo di esercizio a 35,34 milioni di euro (+66%) e 31,1 milioni di euro deliberati (+22%) a sostegno di 216 progetti (+12%) per lo sviluppo dei territori.
(ITALPRESS).
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