Nuova ondata di licenziamenti a Verona: colpiti Fischer e Vetrerie Riunite.
Dopo i tagli annunciati dalla Borromini, altre aziende della provincia di Verona si trovano ad affrontare pesanti riduzioni di personale: la Georg Fischer e le Vetrerie Riunite hanno avviato nuove procedure di licenziamenti, mettendo a rischio il futuro di decine di lavoratori.
La crisi industriale che sta colpendo il settore manifatturiero locale sembra non arrestarsi. La Fischer, attiva nella produzione di tubature, ha comunicato il possibile esubero di 45 dipendenti, mentre la situazione delle Vetrerie Riunite è ancora più delicata, con 70 posti a rischio.
Sindacati e lavoratori esprimono forte preoccupazione, denunciando un clima di incertezza che si protrae ormai da mesi. L’industria del vetro e quella meccanica, due settori chiave per l’economia locale, stanno vivendo una fase difficile a causa della concorrenza internazionale e delle difficoltà di mercato.
- Borromini, avviata la procedura di licenziamento collettivo dei 45 lavoratori
- Crisi Borromini, incontro in Regione per salvare i posti di lavoro. Sciopero il 28 febbraio
- La protesta dei metalmeccanici veronesi non si ferma: è sciopero
- Georg Fisher di Valeggio, sciopero contro il licenziamento di 45 lavoratori
- La crisi si fa sentire anche a Verona, chiude un’altra importante azienda