Borgo Nuovo perde il suo “giornalaro”, punto di riferimento di via Selinunte: Alessandro Prando raggiunge l’amata Idelma.
Borgo Nuovo si stringe nel dolore per la scomparsa di uno dei simboli del quartiere, Alessandro Prando, “el giornalaro” di via Selinunte. A 82 anni in punta di piedi, raggiunge in cielo la sua amata Idelma, la moglie. Proprio un anno fa a Caldiero, mentre la signora attraversava la strada sulle strisce pedonali, è stata falciata da un mezzo che percorreva fatalmente la sua stessa strada. Un durissimo colpo per “el giornalaro”, come lo chiamavano tutti affettuosamente.
Una brutta notizia per tutti i suoi amici e clienti che dovranno fare a meno di lui, dopo tanto tempo. La sua edicola era il punto di riferimento di Borgo Nuovo. Una delle ormai poche edicole che sono riuscite a tenere alzata la saracinesca, e a resistere alla crisi.
Prando ha donato con passione tutto sé stesso per il suo lavoro, non facile, di edicolante. Per 40 anni ha gestito un giro di distribuzione di quotidiani nazionali, e invece di andarsene meritatamente in pensione, ha aperto la sua rivendita di Borgo Nuovo.
Nato e cresciuto a Chievo in una famiglia modesta, lascia tre figli e altrettanti nipoti. Innamorato della cultura, ha sempre rimpianto di non aver potuto studiare, e prendere quel benedetto “pezzo di carta”. Proprio per questo motivo andava estremamente orgoglioso dei successi scolastici dei suoi nipoti, come se fossero stati i suoi. I funerali sono programmati per domani martedì 6 febbraio, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale del Chievo.