Il comune delinea il bilancio di previsione per il 2023: “Sostegno ai veronesi in difficoltà e finanziamenti ai progetti per Verona”.
Risorse alle fasce più deboli della popolazione e finanziamento delle società partecipate al fine di portare avanti progetti per la città: sono le direzioni prese dal comune di Verona ed enunciate nel bilancio previsionale 2023. Nello specifico, nel documento finanziario rientra l’aumento di capitale di AMT3 per il filobus e la copertura delle maggiori spese a carico di Agec per i costi del servizio di mensa scolastica.
Nei confronti dei veronesi in difficoltà, le voci famiglia, minori, sociale e cultura sono le macro aree d’intervento nel bilancio 2023 che ha predisposto un programma mirato di intervento economico. Vi rientrano nuovi sostegni a favore di cittadini in difficoltà economiche, con 3 milioni di euro provenienti dal Fondo povertà.
Gli sgravi fiscali con l’innalzamento della soglia minima di esenzione dell’addizionale Irpef, con un incremento di 7.300 cittadini rispetto alla soglia precedente. E, ancora, 1,4 milioni di euro per i minori, di cui 400 mila dal Comune e 1 milione dallo Stato, per azioni a sostegno dei minori non accompagnati. Stanziati infine 700 mila euro per interventi in favore della cultura e 200 mila per il potenziamento dei servizi dedicati alla popolazione più anziana e disagiata.
Il comune coprirà poi l’incremento dei costi per la mensa scolastica, pari a 1,3 milione di euro per il 2023, previsto da Agec per il prossimo triennio. Nessuna variazione è prevista poi per l’imposta comunale sugli immobili, che resta uguale anche per il 2023 e sono confermati i valori delle aree fabbricabili.
Gli aggravi di spesa e le maggiori entrate.
Il bilancio di previsione 2023 ammonta complessivamente a 634 milioni di euro, con una spesa corrente pari a 361.055.331
Sono tre i principali aggravi di spesa registrati a carico del bilancio previsionale di quest’anno, per i quali sono già stati in parte adottati dei correttivi nella gestione dei costi, in particolare per quelli legati all’energia.
Si tratta dei rialzi legati alla crisi energetica, aumento generalizzato del costo dei beni e dei servizi, incremento delle spese obbligatorie per la realizzazione della filovia.
Inoltre, per fronteggiare gli aumenti delle bollette a carico del Comune, calano i trasferimenti statali previsti, che passano dai 6 milioni riconosciuto lo scorso anno a una previsione di circa 2,1 milione di euro per il 2023.
Le maggiori entrate 2023 saranno dovute all’aumento dell’imposta di soggiorno. A partire da quest’anno sono previste nuove entrate pari a circa 5 milioni di euro. Un dato che evidenzia l’importante crescita, rispetto agli scorsi anni, della presenza turistica sul territorio cittadino, rilevata anche dall’aumento del numero degli ingressi registrati nei Musei civici e dalle vendite della Verona Card.
Le opere pubbliche previste nel 2023.
Sono: adeguamento sismico viale Piave, con un impegno di spesa pari a 4 milioni di euro. Intervento di adeguamento statico funzionale del cavalcaferrovia di Strada Ca’ Brusà per 2.810.000 di euro. Realizzazione di itinerario ciclabile “Parona-Ponte Garibaldi” per 2,3 milioni di di euro. Manutenzione straordinaria nidi e scuole cittadine per 2.050.000 di euro.
Rifacimenti strade e marciapiedi per 1,6 milioni di euro. Museo di Castelvecchio con restauro Torre del Mastio per 1,4 milioni di euro. Lavori di ristrutturazione e riqualificazione edilizia con efficientamento energetico, miglioramento sismico ed adeguamento impianti della ex scuola elementare di Poiano in circoscrizione 8a per 1,4 milioni di euro.
Potenziamento reti acque meteoriche per 1 milione di euro.
Realizzazione di itinerario ciclabile nel tratto Lugagnano – via Urbano III, per 900mila euro. Riqualificazione aree verdi, campi gioco e cortili scolastici per 750mila euro. Riqualificazione Polo Santa Marta per 671mila euro.
Realizzazione per 450 mila euro l’una, della rotatoria di Porta San Giorgio e della rotatoria tra il tronco T4-T9-viale Cardinale-via Dal Cero-piazzale XXV Aprile-via Camuzzoni. Sistemazione via Belvedere, a S. Felice Extra in circoscrizione 6a, per 447.312 euro.