Nel cuore di Verona c’è una biblioteca dedicata alle donne e all’emancipazione femminile: è la Naudet.
Nel cuore di Verona si trova la Biblioteca Naudet, un luogo dedicato alle donne, che offre uno spazio costruttivo per la socializzazione e il confronto. È guidata da Alberto Savoia, appassionato bibliotecario, che con altre persone si impegna nel fare crescere questo posto. Il mezzo è la cultura, ma vista con lo stesso spirito di emancipazione femminile di Leopoldina Naudet.
La biblioteca, come riporta Rossana Cavallari su Vita.it, ha sede all’Istituto delle Sorelle della Sacra Famiglia, una congregazione fondata nel 1816 su iniziativa della Naudet. La collezione nasce da una preziosa donazione di libri fatta dalla stessa religiosa all’Istituto della Sacra Famiglia.
Un patrimonio di oltre 10mila titoli.
Si tratta di opere pubblicate tra il 1500 e il 1800. Questo patrimonio, che ora conta oltre 10mila titoli e continua a crescere, si focalizza sul tema del ruolo delle donne e della fede, con particolare attenzione alle figure femminili nella storia del cristianesimo.
Nel 2018, Adriana Valerio, storica, teologa e già docente di Storia del Cristianesimo e delle Chiese all’Università Federico II di Napoli, ha donato una parte della sua biblioteca privata. Circa 1500 titoli sugli studi di genere nel contesto storico e religioso.
La Biblioteca Naudet fa parte del Polo delle Biblioteche Ecclesiastiche, un riconoscimento conferito dalla Cei che evidenzia il ruolo centrale delle donne. Questo status conferisce alla biblioteca risorse aggiuntive per continuare a crescere. L’obiettivo è onorare il ricordo di Leopoldina e di tutte le donne che vedono nella lettura una via per l’emancipazione.