Il Believe film festival si prepara alla sua quinta edizione: nell’attesa arrivano il contest creativo e i primi tutorial video.
Il Believe Film Festival, concorso di cortometraggi, scalda i motori in vista della sua quinta edizione: quest’anno si prevedono più giorni, più location e sempre più giovani. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando per partecipare al concorso che si terrà dal 20 al 23 ottobre. Le iscrizioni si apriranno nel mese di maggio, ma già da ora è possibile consultare le linee guida principali.
Aspettando che inizi, sul sito del Festival è stato lanciato un contest artistico per la realizzazione della locandina del concorso, mentre sulla piattaforma BelievePlay.tv saranno pubblicati i primi video ‘guida’, tutorial che daranno suggerimenti ed escamotage utili ai meno esperti.
Un festival per i giovani.
Due, quest’anno, saranno le location, il Teatro Ristori e la Gran Guardia, dove, per la prima volta, saranno invitate le scuole. Gli studenti potranno vedere e discutere i corti realizzati dai loro coetanei. Il Believe film festival, infatti, è aperto ai giovani talenti dai 14 ai 24 anni. I partecipanti, che saranno divisi in due categorie a seconda dell’età, si confronteranno attraverso i propri lavori su differenti tematiche: “Amicizia e relazioni”, “Il futuro dei giovani”, “Coming-ofAge” e “La bellezza”.
La pandemia non ha fermato il concorso.
“Il Festival, nato sotto questa Amministrazione, è una bellissima opportunità per valorizzare il talento giovanile”, ha detto l’assessore alle politiche giovanili Francesca Briani. “Un progetto che parte dai giovani per i giovani che vogliono esprimersi da protagonisti. E che avrà luogo quest’anno in due location d’eccezione, il Teatro Ristori e la Gran Guardia dove vogliamo coinvolgere le scuole. C’è tanta voglia di tornare a stare insieme, anche se, nonostante la pandemia, il concorso non si è mai fermato, anzi, è riuscito a crescere raddoppiando il numero dei partecipanti e dei suoi sostenitori”.
Sosteniamo il talento dei ragazzi, credendo nelle loro idee, tanto che il team della direzione artistica è composto da tutti giovani, e creiamo occasioni di lavoro“, ha aggiunto il direttore del festival Francesco Da Re. “Quest’anno siamo riusciti ad assumere un professionista ed è solo l’inizio. Il desiderio più grande è quello di fare cultura e arte assieme alle nuove generazioni”.