Verona, pusher arrestato dopo aver colpito un vigile con una bottiglia.
Viene trovato con l’hashish pronto per lo spaccio, e colpisce un vigile con una bottiglia di vetro. Arresto convalidato per i reati di spaccio di stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, con obbligo quotidiano di firma. Sono queste le misure decise da Tribunale di Verona nei confronti di Hossef Lemoa, il cittadino magrebino 26enne che ieri, durante un’operazione antidroga della Polizia locale, ha inveito contro gli agenti ferendone uno con una bottiglia di vetro. L’uomo aveva declinato generalità false ed era privo di permesso di soggiorno.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio ai bastioni di Circonvallazione Maroncelli, dove l’Unità Cinofila della Polizia locale stava eseguendo uno dei tanti interventi finalizzati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle diverse zone cittadine.
Durante i controlli, i cani Axel e Pico hanno individuato 16 grammi di hashish nascosti sopra un albero e suddivisi in varie dosi. Proprio mentre gli agenti procedevano al sequestro della droga, l’uomo si palesava in evidente stato di alterazione da alcol, chiedendo con aggressività la restituzione della droga che aveva acquistato a Milano. Al fermo diniego degli operatori, il giovane ha lanciato una bottiglia di birra contro il finestrino del mezzo dell’Unità cinofila, i cui frammenti hanno lesionato l’occhio di uno dei due conduttori che è stato portato al Pronto Soccorso per le cure. Il 26enne dopo il danneggiamento del mezzo, avvenuto all’altezza della Divisione Acqui, si è dato alla fuga a piedi verso viale Piave, dove è stato fermato dagli agenti che lo hanno subito inseguito. L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza finalizzata alla resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e messo a disposizione del pubblico ministero che nell’udienza per direttissima di questa mattina ne ha convalidato l’arresto.