Il barbagianni torna nella pianura padana, grazie ai tre nidi allestiti dai ricercatori del Parco Natura Viva.
I ricercatori del Parco Natura Viva di Bussolengo, hanno allestito tre nidi per il barbagianni, con l’obiettivo di aiutare a ripopolare questa specie. Durante un sopralluogo alla fine dell’anno, è stata scoperta una coppia di barbagianni in uno dei nidi. Questo auspica la possibilità che i volatili possano ritornare per la stagione riproduttiva, insieme a nuovi esemplari.
Si tratta di un progetto, realizzato grazie al supporto di Italmark, e che prevede l’installazione di 10 nidi in varie zone della campagna bresciana. Questo per offrire un rifugio a questa specie minacciata, e ristabilire un equilibrio con le attività agricole.
L’Università di Bologna, con il team guidato dal professor Mauro Delogu, sta analizzando i campioni scientifici raccolti. Nei nidi c’erano: ossa di storno comune e ratto bruno. Questi materiali organici fanno comprendere le abitudini alimentari del barbagianni, diverse da quelle di altre specie di rapaci.
Cesare Avesani Zaborra, biologo e Ceo del Parco Natura Viva di Bussolengo, dichiara che tre dei nidi sono stati abitatidai barbagianni durante il primo anno di monitoraggio. Anche altri due rapaci, otto civette e due assioli, hanno gradito queste casette-nido.