C’è un tesoretto da 30 milioni per costruire il futuro di Verona: “Ecco come li spenderemo”

Comune di Verona: avanzo di bilancio da 30 milioni per strade, scuole e patrimonio culturale di Verona.

C’è una bella “sommetta” pronta a essere investita a Verona: si tratta di un avanzo di amministrazione di 30 milioni di euro. Il Comune potrà impiegare questo “tesoretto” per progetti, purché messi in cantiere entro la fine del 2025.

Il bilancio consuntivo, presentato dall’assessore Michele Bertucco, fotografa una situazione positiva per le finanze comunali. Merito soprattutto di entrate consistenti provenienti da Imu, tassa di soggiorno, sanzioni per violazioni al codice della strada e altri tributi locali. L’efficacia delle attività di contrasto all’evasione ha permesso all’Imu di superare le stime iniziali: a fronte di una previsione di circa 88 milioni, sono stati incassati oltre 91 milioni di euro.

Anche la tassa di soggiorno ha registrato un’impennata, toccando quota 7,7 milioni rispetto ai 6,2 dell’anno precedente, segno del ritorno di turisti e visitatori, come confermato anche dagli ingressi ai musei cittadini, tornati ai livelli pre-pandemia. Cresce anche la Tari, che passa da 51 a 56 milioni, e le multe stradali, che salgono da 28 a oltre 31 milioni. L’addizionale Irpef, infine, sfiora i 40 milioni, in aumento rispetto ai 38 dell’anno scorso.

Questo risultato consente all’amministrazione di pianificare interventi importanti. Se nel 2023 l’avanzo aveva permesso di finanziare opere per quasi 22 milioni (poi saliti a 27,7 grazie al recupero di fondi vincolati), quest’anno si potrà contare su risorse ancora più corpose: un incremento del 7,5%.

Tra le priorità individuate, ci sono la manutenzione delle strade, la riqualificazione di scuole e nidi e il restauro dell’edilizia storica, ambiti che richiedono attenzione costante e risorse importanti.

Bertucco: “Li spenderemo così”.

“Si tratta di risorse che mettiamo a disposizione, il 7,5% in più rispetto allo scorso anno. Tolta la quota di avanzo non utilizzabile – spiega l’assessore al Bilancio, Michele Bertucco – in quanto vincolata o accantonata per legge, destineremo i 30 milioni a spese in conto capitale o correnti, purché straordinarie e non ripetibili. Individueremo quei progetti che sono cantierabili entro il 2025, cioè concretizzabili da subito. Posso dire che sicuramente gli interventi saranno relativi alle strade, all’edilizia monumentale, alle scuole e ai nidi, dato che si tratta di contesti che richiedono una particolare attenzione e urgenza. Interventi che potrebbero essere molto più sostanziosi se, come chiede da tempo Anci, l’Associazione nazionale dei Comuni, gli accantonamenti obbligatori fossero ridotti”. chiosa Bertucco.