Verona, autobus in fiamme, la Cgil: “Adesso basta, è inaccettabile”.
Stamattina, martedì, autobus in fiamme a Ca’ di David: l’ennesimo episodio del genere in pochi mesi, troppi a sentire la Cgil di Verona. “Solo quest’anno sono andati a fuoco ben 5 mezzi Atv – sostiene Raffaello Fasoli, segretario generale Filt Cgil Verona -. Tra i più grandi incendi, oltre a quello di oggi a Cadidavid, ricordiamo il pollicino sulle Torricelle lo scorso agosto, l’autobus che ha preso fuoco in marcia a Vestenanova lo scorso ottobre e il rogo di aprile in Borgo Venezia”.
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“I mezzi coinvolti sono tre a metano e due a gasolio, il che porta ad escludere un problema con un modello specifico – aggiunge Fasoli -. In tutti i casi l’incendio è scaturito da un gusto al motore o da un corto circuito, segno che esiste una gravissima carenza di manutenzione. Il personale addetto a questa funzione è troppo poco e ciò compromette, come abbiamo potuto drammaticamente constatare, la sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri.
Ci chiediamo con quale coscienza l’azienda continui a far circolare mezzi in queste condizioni. Vogliono aspettare la tragedia irreparabile per intervenire? Chiediamo ad Atv di aumentare il personale addetto alle manutenzioni e di intensificare le operazioni su tutti i mezzi, cosa che avrebbe già dovuto fare fin dal primo campanello d’allarme ad aprile. E’ inaccettabile che si giochi al risparmio sulla pelle dei lavoratori e degli utenti. Chiediamo al Comune – conclude Fasoli -, in quanto socio dell’azienda, di intervenire e di sostenere le nostre richieste di trasparenza e di adeguamento degli organici. Il lavoratore che sbaglia deve sempre pagare, mentre nessuno dei manager viene chiamato a rispondere dopo il quinto incidente grave? Ma dove viviamo?”.