Nuovo assetto organizzativo interno della Questura di Verona: ecco chi sono i nuovi funzionari e quali ruoli ricopriranno.
In Lungadige Galtarossa sono in arrivo tre nuovi funzionari presi in forza alla Questura di Verona: torna il vicequestore aggiunto Alberto Azzini, che, dopo la parentesi bresciana – nel corso della quale ha diretto il commissariato di Desenzano – andrà a rivestire l’incarico di vice dirigente della divisione anticrimine: un compito importante alla luce del nuovo provvedimento governativo che ha ampliato i poteri del Questore per ciò che concerne le misure di prevenzione anche sui giovani.
Il commissario capo Antonio Scerbo Iose, già funzionario addetto alla Divisione anticrimine dallo scorso settembre, rivestirà da oggi il nuovo incarico di funzionario addetto all’Ufficio immigrazione. Impiegato in questi mesi nell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, le operazioni da lui condotte hanno portato a risultati importanti, con l’espulsione, solo a partire dal mese di aprile, di 143 stranieri irregolari sul territorio nazionale. Allo stesso tempo, la sua sensibilità costituirà un valore aggiunto per l’apertura al dialogo che ne farà promotore dei rapporti con le comunità straniere.
Due nuovi volti all’Ufficio logistica e prevenzione.
Nuovi incarichi anche per i due funzionari recentemente insediatisi in Questura dopo aver frequentato il 111° corso di formazione per commissari della polizia di Stato.
Il commissario Maria Vittoria Maggi sarà il nuovo funzionario addetto all’Ufficio tecnico logistico Provincia: un settore a cui il Questore ha voluto dare un impulso particolare con un progetto teso all’adeguamento della “Caserma Turazza”, del decoro della Questura, dei sistemi di accoglienza e di tutte le tecnologie a supporto dell’utenza.
Il commissario Edoardo Zagnoni, infine, assumerà l’incarico di funzionario addetto all’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, in linea di continuità con il commissario capo Lovero che lo scorso settembre era stato assegnato alle volanti e che ora dirige la squadra mobile di Rovigo: gli obiettivi su cui lavorare saranno la vicinanza al personale, la lettura del territorio e la coltivazione del rapporto con i cittadini.