Dopo il botta e risposta con il sindaco Tommasi, Giorgio Massignan prende le difese dell’Arena: “Brutalizzata da baracche e lamiere”.
Dopo l’acceso botta e risposta con il sindaco Tommasi, ora Giorgio Massignan, coordinatore di Veronapolis, prende le difese dell’Arena. Scagliandosi contro quella che definisce “la scandalosa situazione in cui è ridotta”. E lo fa rivolgendosi al Soprintendente Fabrizio Magani. Chiedendo “a lui e a suoi collaboratori, la richiesta di intervenire per salvaguardare il nostro anfiteatro romano e il contesto in cui è inserito”.
“Ho segnalato – precisa lo stesso Massignan – il ripetersi della scandalosa situazione in cui è ridotto il nostro anfiteatro tutti gli anni e per parecchi mesi. Pur comprendendo l’importanza che riveste per la città e per la sua economia l’utilizzo dell’antico monumento per ospitare spettacoli lirici e non solo, risulta del tutto inaccettabile che l’intera piazza Bra venga brutalizzata da strutture varie, baracche di metallo e altri elementi a servizio dei prossimi spettacoli lirici”.
“Quell’accozzaglia disordinata di lamiere – conclude Massignan – oltre a ledere l’equilibrio di un contesto architettonico formatosi nei secoli e che racchiude la storia della città, impedisce la corretta percezione dell’Arena, riducendola ad un volgare contenitore per eventi musicali e/o sportivi”.