Verona, l’appello per la pasta della Ronda della Carità.
“Se sei di pasta buona, abbiamo bisogno di te”: così la Ronda della Carità chiede aiuto ai veronesi. E lo fa ancora una volta per una necessità concreta: serve pasta corta. Negli ultimi tempi infatti i quasi 400 pasti giornalieri distribuiti richiedono 30 chili di pasta al giorno. E le riserve cominciano a scarseggiare.
“Vi scriviamo con il cuore pesante – è l’appello che si legge nella pagina Facebook della Ronda – ma anche con la speranza di poter contare sulla vostra generosità e solidarietà. Come sapete, da anni la nostra Ronda della Carità si impegna a portare un po’ di conforto alle persone che vivono per strada, quelle persone che spesso passano inosservate e dimenticate dalla società. Giovedì notte è stata una serata difficile: abbiamo consegnato un numero record di 379 pasti, un record per noi negativo. In tutte le altre sere della settimana, il numero non è mai sceso sotto a 320 pasti distribuiti”.
“Questa sfida crescente – continua – ci spinge a fare appello alla vostra generosità in un momento di necessità. Sappiamo bene quanto sia prezioso un pasto caldo per coloro che dipendono da noi, e anche se ci impegniamo a consegnare un primo e un secondo, vorremmo che almeno un piatto di pasta non mancasse mai a ognuno dei nostri amici di strada. La pasta è un alimento che sazia e conforta, ed è per questo che cerchiamo il vostro aiuto”.
La richiesta.
Quindi, la richiesta: “La nostra richiesta è semplice: pasta corta. Ne consumiamo circa 30 kg al giorno per soddisfare le esigenze di coloro che contano su di noi. Al momento, le nostre scorte sono sufficienti per sopravvivere per una decina di giorni. Se potete donare anche solo un pacco di pasta corta, state facendo la differenza. Potete portarci la pasta nella nostra sede di via Garbini 10, ogni mattina fino alle 12,30 incontrate i nostri volontari cucinieri.Se conoscete produttori o negozi che potrebbero essere disposti a collaborare con noi, vi preghiamo di condividere la nostra richiesta. Ogni singolo contributo, grande o piccolo che sia, ci avvicina a garantire che nessuno vada a dormire senza aver mangiato”.