Verona, guai per un condominio al Saval: sparisce l’amministratore, residenti al freddo.
In un condominio del Saval, l’amministratore è misteriosamente scomparso, lasciando il conto del condominio completamente svuotato. La caldaia dell’edificio è stata spenta a causa di bollette non pagate, ammontanti a 34 mila euro, costringendo le famiglie a vivere al freddo.
La figlia di una coppia di anziani residenti nel palazzo, ha raccontato al quotidiano L’Arena che “l’amministratore è irraggiungibile e l’ufficio è chiuso”. I condomini non hanno ricevuto l’avviso di distacco per morosità, avviso che dovrebbe essere inviato all’amministratore. Un nuovo amministratore, nel frattempo, è stato nominato e sta cercando di capire cosa sia successo.
Oltre alle bollette non pagate, anche le spese per la manutenzione dell’ascensore e la riparazione dei citofoni sono in sospeso, creando disagi soprattutto per gli anziani residenti. Agsm, l’azienda di gestione del gas, ha dichiarato che gli insoluti risalgono già al 2022, e di essere disponibile a definire un piano di rientro. Si sta lavorando per una soluzione immediata che aiuti gli abitanti a superare questa difficile situazione. Ma intanto i condomini restano al gelo.