Amia in-house: conto alla rovescia per la creazione della NewCo comunale. “Salvati tutti i posti di lavoro”.
Sono partiti i 90 giorni di tempo per la creazione della nuova NewCo comunale AmiaVr Spa. Passaggio che dà avvio al procedimento per l’affidamento in house della gestione dei rifiuti urbani e d’igiene urbana della città e di manutenzione delle aree verdi. Per tutto il processo di trasformazione di Amia Verona Spa, le attività oggi esistenti saranno garantite, senza alcuna interruzione dei servizi. Inoltre, tutti i quasi 600 dipendenti saranno mantenuti, senza alcuna modifica dei posti di lavoro esistenti.
La soluzione in-house garantirebbe il mantenimento dei posti di lavoro.
“Il via libera arrivato ieri sera dal Consiglio”, ha sottolineato il sindaco Sboarina, “completa un iter complesso, che ha portato a realizzare di un’operazione non facile, iniziata con il blocco del Project finance di Amia che era stato prospettato dalla precedente amministrazione. Un progetto fallimentare, che avrebbe penalizzato una delle nostre principali aziende di servizi, mettendone seriamente a rischio il futuro economico e lavorativo di molti dei suoi dipendenti. Anche per questo la revoca del project è stata richiesta dalla totalità dei lavori di Amia, che con l’in house si vedono oggi garantita la continuità lavorativa“.
La NewCo comunale AmiaVr Spa, a totale partecipazione del Comune, provvederà all’acquisizione del 100% della partecipazione in Amia Verona Spa. In questo modo la società Amia Verona Spa non si estingue, ma prosegue i propri servizi. Al termine del processo di trasformazione, la NewCo stessa confluirà in Amia, la quale a sua volta dovrà adeguare lo Statuto per avere le caratteristiche di società in house providing. Alla società così ridefinita potranno essere affidati direttamente, da parte dell’Autorità di Bacino Verona città, i servizi di igiene ambientale, e da parte del Comune la manutenzione del verde.
Le critiche al progetto.
“Prima di procedere con la NewCo comunale – ha proseguito il sindaco – abbiamo lavorato per la fusione di Agsm Aim, che è stato un passaggio essenziale per arrivare oggi alla genesi dell’in house. Raggiunti tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Riusciti a garantire la continuità dei posti di lavoro e, con Amia in house, rendere sempre più efficiente l’azienda. Trovo curioso che un consigliere di minoranza abbia parlato ieri in Consiglio di coerenza, dichiarando il suo voto favorevole all’operazione. Lo stesso consigliere che, nella precedente amministrazione, aveva appoggiato in giunta il fallimentare Project finance di Amia”.
“Le critiche sollevate dai consiglieri di minoranza su una presunta attuale mala gestione di Amia sono sbugiardate dai numeri – dichiara il consigliere Paci -. Ricordo che sotto la precedente amministrazione l’azienda aveva un deficit di 3,2 milioni. Situazione completamente invertita oggi. Infatti, dopo alcuni anni di pareggio, Amia chiude i suoi bilanci in utile, in una situazione gestionale complessivamente migliorata, in cui sono state sopperite tutte le carenza trovate dopo la precedente amministrazione. I consiglieri di minoranza devono smetterla di dire falsità. Questa amministrazione ha lavorato bene e merita d’essere riconfermata per un altro mandato”.