Alta Velocità: ecco il risultato del mese di caos ai treni a Verona.
Alta velocità a Verona: Il progetto continua a fare progressi con il rinnovo di 7 chilometri della linea storica tra Verona Montebello e Montecchio Maggiore. Durante il fermo di tre settimane nel mese di agosto, è stato possibile sostituire i binari tra Verona e Vicenza, posando nuove infrastrutture. Ora, il tratto tra queste due città è stato completamente rinnovato, con il nuovo percorso realizzato accanto alla linea esistente. Parallelamente, a sud della linea attuale, proseguono i lavori per la costruzione della nuova infrastruttura che ospiterà i binari dedicati all’alta velocità.
Questi interventi permetteranno il raddoppio della linea ferroviaria, che passerà da due a quattro binari. Due destinati ai treni tradizionali e due riservati ai treni ad alta velocità. Tra i 7 chilometri rinnovati, 1,2 chilometri coinvolgono le aree di Verona Porta Vescovo e San Martino Buon Albergo. I restanti 5,8 fanno parte della tratta tra Montebello e Montecchio Maggiore.
Il progetto Verona-Vicenza è stato finanziato con risorse del Pnrr ed è stato affidato a Rfi, parte del Gruppo Ferrovie dello Stato. La realizzazione dell’intervento principale è stata curata dal consorzio Iricav Due. Oltre alla posa dei nuovi binari, il progetto ha compreso la costruzione di sottopassi, marciapiedi e pensiline, oltre a interventi di manutenzione nelle stazioni e lungo la linea. Il costo totale dell’opera è di 2,7 miliardi di euro.
- Nuova voragine della galleria Tav Brescia-Verona: quarta volta in due anni
- Lavori Tav a San Michele, ecco le proposte fatte dai veronesi
