Progetto a febbraio per la linea Alta velocità Verona-Brennero.
L’Alta velocità Verona-Brennero si avvicina, a febbraio arriva il progetto del tratto relativo al territorio veronese. Rete Ferroviaria Italiana e Italferr completeranno, a febbraio, il progetto di fattibilità tecnico-economica dell’ingresso nord dell’Alta capacità in città. Un intervento che prevede il quadruplicamento dell’attuale linea ferroviaria Verona – Brennero a partire dalla fine dell’abitato di Pescantina fino al bivio di San Massimo in territorio veronese per circa 9 chilometri.
In parallelo allo sviluppo del progetto di fattibilità tecnico-economica della linea ferroviaria, nei mesi scorsi i tecnici di Comune e Rete Ferroviaria Italiana si sono incontrati anche per definire il Masterplan degli interventi di riqualificazione superficiale lungo la linea ferroviaria Verona-Brennero, che verrà dismessa e lasciata libera dai binari in quanto sono previste due tratte interrate a San Massimo e Parona. Gli incontri non hanno mai riguardato il tracciato, che era già stato definito tra Comune e Rfi nel primo decennio del 2000 e sottoscritto nel protocollo d’intesa del 2013.
Sistemazione superficiale linea dismessa, con realizzazione di una ‘Green way’.
A farla da padrone nel Masterplan, al posto del fascio di binari, sono state previste aree verdi e piste ciclabili, passerelle pedonali, interconnessioni dedicate alla mobilità dolce. Il tutto per realizzare una ‘Green way’ sull’intero corridoio, con un nuovo collegamento verde a disposizione della città. L’elemento conduttore di tutto il progetto è il percorso ciclabile e pedonale, che sarà intervallato da aree verdi, con nuove piantumazioni di varietà autoctone, e parchi gioco realizzati in diversi punti del tracciato. La ciclabile, realizzata a partire da San Massimo su un tratto sostanzialmente pianeggiate, avrà alcune intersezioni in corrispondenza delle principali strade cittadine. Nell’area dell’attuale stazione ferroviaria di Parona, invece, si procederà con il rinfoltimento del verde, attraverso l’inserimento di alberi ad alto fusto, piccole piante e prato.
Garante dei cittadini.
Con la definizione a febbraio del progetto di fattibilità tecnico-economica, il Comune di Verona procederà all’individuazione del ‘Garante dei cittadini’, una figura a disposizione dei cittadini, che consentirà di mantenere costantemente aperto il dialogo su qualsiasi problema o richiesta di informazione. Sarà attivata una mail dedicata a cui i cittadini potranno rivolgersi per qualsiasi domanda.