Monumento ai caduti di Quinto, alpini e Angeli del bello insieme per il restauro.
Il Gruppo alpini di Quinto e gli Angeli del bello collaborano insieme per il restauro del monumento ai Caduti che troneggia nella piazzetta centrale del quartiere: un monumento eretto più di 100 anni fa (nel settembre 1920) dallo scultore Augusto Bellomi per la commemorazione dei caduti della Grande Guerra, una testimonianza locale di arte e storia che risente degli effetti del tempo e di manutenzioni ormai datate.
Il restauratore è già all’opera, mentre il rifacimento dell’intonaco e la nuova verniciatura della parete sul retro del monumento saranno a carico del Gruppo Alpini. Alla realizzazione dell’intervento partecipa anche il Bacino ombrifero Montano dell’Adige Provincia di Verona. L’inaugurazione è prevista per la prossima primavera.
“Sono tantissimi ormai i monumenti di Verona e provincia che necessitano di cure, le richieste ci provengono da sempre più Gruppi locali di alpini”, spiega la presidente della Circoscrizione 8a Claudia Annecchini. “La maggior parte di essi, come il monumento di Quinto offrono ancora, più volte all’anno, un luogo e un momento per commemorare i soldati e tutti i militari morti in guerra e riunire attorno non solo gli aderenti ai gruppi alpini, ma anche figli, figlie e nipoti di combattenti e reduci. E’ nostro dovere conservare tali monumenti e valorizzarlo. Questo intervento è un piccolo passo, ma importante, poiché consacra un anno di passaggi burocratici e una collaborazione sinergica tra circoscrizione, associazioni, enti”.
Il restauro.
“L’intervento che sto eseguendo al Monumento ai caduti di Quinto”, spiega il restauratore Claudio Montoli, “consiste nell’asportare lo sporco che in parte non permetteva una corretta visione della composizione dei marmi che costituiscono l’opera, e che sono il giallo Verona, il bianco Carrara, una breccia, una sedimentaria ed un marmo grigio non identificato dal sottoscritto. La pulitura è stata eseguita con più sistemi, il lavaggio è stato eseguito con idro-pulitrice, verranno stuccate le fessurazioni presenti nelle giunture dei marmi e infine verrà steso un protettivo idro-repellente.”