Allarme caldo, scatta l’emergenza: a Verona 3 giorni da bollino rosso. Termometri verso i 40 gradi

Allarme caldo, scatta l’emergenza: a Verona 3 giorni da bollino rosso.

Emergenza caldo, a Verona 3 giorni da bollino rosso: il Ministero della Salute lo conferma con il consueto bollettino. Per Verona, le previsioni sono particolarmente allarmanti: si prevede una situazione con un livello di rischio elevato.

Durante i prossimi giorni, ovvero oggi, 12 agosto, e nei giorni successivi, martedì 13 e mercoledì 14 agosto, il caldo sarà particolarmente intenso. Già dalle prime ore del mattino, intorno alle 8, le temperature saranno elevate, con valori che partono da 27°C e raggiungono i 35°C alle ore 14. La temperatura percepita massima potrebbe arrivare fino a 38°C.

Il bollino rosso corrisponde a un livello di rischio di tipo tre, che segnala un’ondata di calore con condizioni di elevato rischio, che si protraggono per tre o più giorni consecutivi. Questo stato di emergenza comporta un’allerta per i servizi sanitari e sociali, invitando la popolazione a prendere precauzioni adeguate per evitare i gravi effetti del caldo estremo.

L’ondata di calore che sta interessando Verona da diversi giorni continuerà anche nei prossimi giorni, con temperature che toccheranno punte di 36 gradi. Il caldo sarà percepibile fin dalle prime ore del mattino. Alle 8 le temperature supereranno ampiamente i 24 gradi, raggiungendo i picchi più intensi attorno alle 14, quando il calore percepito potrebbe arrivare fino a 38 gradi.

Siamo in una settimana di allerta colore rosso, come segnalato dalla Protezione civile, che raccomanda di non uscire nelle ore più calde della giornata, di non esporsi al sole o praticare attività all’esterno e di limitare gli spostamenti con l’auto.

È fondamentale mantenere un’adeguata idratazione per contrastare gli effetti del caldo. Gli anziani, in particolare, sono invitati a bere regolarmente anche in assenza del senso di sete. Ma la raccomandazione è valida per tutti, soprattutto per coloro che, per necessità, devono trascorrere del tempo all’aperto nelle ore più calde, inclusi i turisti.

Le fontanelle a Verona.

L’amministrazione ricorda che Verona è dotata di oltre 40 fontanelle di acqua potabile sottoposte a regolare manutenzione, alle quali attingere in ogni momento per rifornirsi di acqua fresca. I turisti che visitano i musei di Verona potranno trovare ristoro nelle fontane situate a Castelvecchio (una nel cortile e l’altra nei giardini pensili), nel Museo di Storia Naturale, nonché presso l’Arsenale e in Piazza Cittadella.

Supporto agli Anziani: SOS dei Servizi Sociali con numeri utili e servizi.

Come ogni estate, i Servizi Sociali del Comune di Verona prestano particolare attenzione alla popolazione anziana. Da quest’anno in Circoscrizioni, centri di comunità, studi dei medici di medicina generale e farmacie è disponibile un volantino riepilogativo con alcune buone regole per affrontare il caldo in sicurezza.

Ascolto telefonico/telesoccorso.

Progetto “Lo so che non sono solo”. È un ascolto e sostegno telefonico dei Servizi Sociali del Comune di Verona per cittadini over 80 soli. Per aderire chiamare lo Sportello Sì o i Centri Sociali Territoriali dalle 9 alle 13 da lunedì a venerdì.

Telesoccorso-Telecontrollo. È un servizio di pronto intervento e di controllo attivo 24 ore su 24 per cittadini over 60 e persone di età inferiore ai 60 anni in caso di rischio comprovato. Per aderire rivolgersi ai Centri Sociali Territoriali in base alla propria zona di residenza. Numero Verde Regionale “Famiglia Sicura” 800 535535

Farmaco pronto.

Il servizio prevede la consegna a domicilio dei farmaci prescritti dalla Guardia medica grazie alla collaborazione con Federfarma Verona. Per concordare la consegna chiamare lo 045 509892 attivo dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 8 del mattino e dalle 10 del sabato alle 8 del lunedì.

Attenzione agli Amici a Quattro Zampe.
Il Comune di Verona, in collaborazione con le Guardie Zoofile Oipa, ricorda la campagna di sensibilizzazione per la protezione degli animali domestici. Soprattutto in queste settimane di caldo intenso. Si ricorda che lasciare gli animali in condizioni di sofferenza può comportare sanzioni fino a 500 euro. Con possibili implicazioni legali in caso di danni alla salute dell’animale o, nei casi più gravi, la sua morte. 

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