Verona, progetto “Zampe Verdi”: un albero per ogni animale domestico che non c’è più.
Ricordare il proprio animale domestico che non c’è più incrementando il verde in città: ha preso il via “Zampe Verdi”, un progetto ideato da Cat Sitter Verona a favore del Comune di Verona per dare la possibilità agli amanti e proprietari di animali da compagnia di commemorarli, nel momento in cui vengono a mancare, con la piantumazione di un albero.
“Questo progetto ha una grande funzione sociale e ambientale perché coniuga l’affetto per gli animali domestici con il verde pubblico – dice l’assessore a Strade e giardini Federico Benini -. E’ una cosa molto interessante per il Comune, perché è a costo zero e di grande valore per la collettività. Ringrazio Simone Pasetto, ideatore dell’iniziativa che avrà sicuramente grande riscontro nella nostra città, e l’Ufficio del Verde del Comune per la sensibilità e il lavoro di piantumazione”.
Al Comune spetterà solo il compito di piantare gli alberi, dal momento che metà della spesa sarà a carico di Cat Sitter Verona, l’altra metà a carico del proprietario dell’animale. Ogni mese verrà fatta una donazione per l’acquisto diretto delle piante già adulte, di specie Tilia, Celtis e Morus Friutless, sulle quali verrà apposta una targhetta con il nome dell’animale e un codice QRCode che porterà ad una sezione del sito Cat Sitter Verona dedicata al progetto Zampe Verdi con una piccola storia o dedica.
I primi sei alberi sono stati piantati nei pressi della pista ciclabile al Saval, il primo step di un progetto che, va specificato, non riguardada la tumulazione dell’animale, ma solo un ricordo. Prossimamente verrà redatta una mappa con la posizione degli alberi piantati per poter visitare i vari luoghi.
“Zampe Verdi” è stato presentato in sala Arazzi dall’assessore Federico Benini, l’ideatore e cat sitter professionale di Cat Sitter Verona Simone Pasetto e Stefano Oliboni della Gestione Verde Pubblico del Comune di Verona. “Ad oggi Verona non ha un cimitero per gli animali – afferma Pasetto – quindi ho pensato che questa potrebbe essere una bella iniziativa per poter dare più verde pubblico, esprimere la mia gratitudine verso la città, creare un circolo virtuoso di donazione, ricordo ed educazione civica”.