Agec Verona, presentato il neo presidente e i consiglieri.
Priorità ai 524 dipendenti, per raggiungere quanto prima un accordo sindacale, e all’ammodernamento del patrimonio immobiliare costituito da 4.027 immobili, cogliendo l’occasione dei bonus governativi per l’efficientamento dei fabbricati. Il sindaco Federico Sboarina e l’assessore agli Enti partecipati Stefano Bianchini hanno presentato ufficialmente il neo presidente Maurizio Ascione Ciccarelli e i consiglieri nominati lo scorso 23 marzo: il vicepresidente Luigi Contolini e Fabio Debortoli. Assenti per motivi di lavoro Marina Moscardo, Anita Viviani.
Tanti i temi caldi in agenda, visti i servizi essenziali che Agec garantisce sul territorio. Attività centrali e strategiche, soprattutto da inizio emergenza sanitaria. Se il core business infatti è quello immobiliare con l’edilizia popolare, l’azienda gestisce anche i cimiteri di Verona, le farmacie comunali e le mense scolastiche. Oltre alla gestione per conto del Comune di due attrattive turistiche come la funicolare di castel San Pietro e la Torre dei Lamberti.
“Agec è un’azienda di servizi quindi partiremo proprio dai lavoratori, che sono il patrimonio primo – ha sottolineato Ascione -. Serve la massima armonia con tutto il personale per dare risposte alla città, concrete e immediate. Sono certo quindi che in tempi brevi arriveremo ad un accordo sindacale in grado di accontentare tutti. E poi l’altra priorità è rappresentata dagli alloggi, più di 4 mila unità abitative e un centinaio di esercizi commerciali che necessitano di essere efficientati. Abbiamo una grande chance, quella dei bonus governativi, che, nonostante i tempi stretti, cercheremo di cogliere e sfruttare al meglio. Siamo già al lavoro proprio per non perdere nemmeno un giorno. Prioritario è il miglioramento delle abitazioni, ma anche della sicurezza all’interno degli immobili che non devono assolutamente diventare sacche di illegalità. Abbiamo poco più di un anno davanti e numerosi obiettivi, faremo del nostro meglio per contribuire ad alleviare la congiuntura economica, il periodo storico ce lo impone”.
“Auguro buon lavoro al nuovo consiglio di amministrazione e al neo presidente che, già durante lo scorso mandato, ha dimostrato sempre grande competenza – ha concluso Bianchini -. Proprio per l’insorgere della crisi economica, la nostra azienda speciale può avere un ruolo importante anche per calmierare eventuali emergenze abitative con l’edilizia popolare. Sono sfide importanti come l’acquisizione, dopo decenni, delle case Azzolini o gli investimenti per ammodernare il grande patrimonio immobiliare”. Il nuovo Cda rimarrà in carica un anno, fino allo scadere del mandato dell’attuale consiglio comunale.