Il Giro d’Italia 2022 si concluderà all’Arena di Verona.
Dopo i rumors dei giorni scorsi, adesso è ufficiale: il Giro d’Italia edizione 2022 si concluderà all’Arena di Verona, domenica 29 maggio, con un gran finale che si preannuncia fin da ora spettacolare. A decretare il vincitore finale della corsa a tappe sarà una cronometro sulle Torricelle.
Per la precisione una frazione a cronometro che si svolgerà sul Circuito delle Torricelle (quello dei Mondiali) percorso in senso antiorario, con gli ultimi 3 chilometri lungo le vie cittadine, con alcune curve impegnative. Arrivo in piazza Bra e nell’Arena di Verona.
I commenti.
“Un sogno che si avvera per la seconda volta in quattro anni – afferma il sindaco di Verona Federico Sboarina -. Dopo il grande evento del 2019, ospitare nuovamente il gran finale del prossimo Giro d’Italia con l’arrivo in Arena è motivo di enorme orgoglio per Verona. A detta di tutti è la cornice più scenografica per concludere la ‘regina’ delle gare ciclistiche e la nostra città è pronta ad accogliere la carovana rosa. Abbiamo un forte legame con il Giro, non solo in termini di partecipazione di pubblico ma anche dal punto di vista organizzativo perché in questi quattro anni abbiamo ospitato anche la tappa dantesca del 2021. Ringrazio Rcs e il presidente della Regione Luca Zaia, senza il suo impegno in prima persona Verona non avrebbe questa grande occasione. L’evento porterà l’immagine di Verona ovunque attraverso foto, video e riprese. Il nostro anfiteatro sarà al centro del mondo sportivo, non solo quindi tempio della musica ma anche luogo dei grandi eventi agonistici”.
Luca Zaia, Presidente Regione Veneto, ha detto: “Ancora un grande Giro, grazie Giro! Grazie per aver scelto ancora le strade venete per celebrare tappe intense e tecnicamente spettacolari, fino all’arrivo all’Arena di Verona, passando per siti Unesco che sono il nostro orgoglio. La collaborazione con il direttore Vegni e il suo staff è stata ancora una volta perfetta e la grande passione veneta per le due ruote potrà vivere altre tappe ricchissime di spunti sia tecnico-sportivi, sia di valenza storica e culturale per i territori attraversati. Ora facciamo scattare il cronometro. Le lancette girano gioiosamente verso il minuto del Via!”
Urbano Cairo, Presidente Rcs MediaGroup, ha dichiarato: “Il Giro d’Italia l’anno prossimo festeggerà 105 edizioni con un percorso che andrà da Budapest a Verona. Questo numero fa già capire l’importanza della Corsa Rosa per il mondo dello sport e per il nostro Gruppo. Per la quattordicesima volta partirà dall’estero a testimonianza della sua vocazione internazionale. Veniamo da due edizioni che nonostante il periodo difficile vissuto hanno dato grandi risultati sportivi e di seguito. Questo ci ha dato ancora di più la consapevolezza dell’amore per il Giro da parte del pubblico dei 5 continenti e di tutti i grandi atleti che hanno partecipato alla Corsa rendendola spettacolare fino all’ultima tappa. La prossima edizione sarà una delle più dure degli ultimi anni con i suoi 51.000 mt di dislivello totale. Toccherà salite che hanno fatto la storia del ciclismo quali Mortirolo, Pordoi, Marmolada rendendo ancora una volta unico il viaggio del Giro”.