Addio Gianni Accordini, l’uomo che sussurrava ai cavalli e ai cuori delle persone: scompare la figura cardine del maneggio ‘Lo Stato Brado’ di Verona.
Addio a Gianni Accordini, che ora abbraccia il cielo sulle ali di Pegaso, addio al maestro che sussurrava ai cavalli e accarezzava il cuore della gente. Gianni è andato via per sempre. Un’assenza inaspettata che ha scosso terribilmente non solo la sua famiglia, ma tutte quelle persone che hanno imparato da lui cosa è la vita. Nel suo maneggio di Verona, “Lo Stato Brado”, Gianni ha parlato a tutti d’amore e positività, attraverso il linguaggio meraviglioso dei cavalli.
Ogni anima che è entrata quel maneggio è stata parte di una famiglia unica, di cui Gianni è stato e sarà per sempre l’immortale condottiero. La sua lezione più grande è stata insegnare che la vita, anche quando colpita da momenti tristi, può essere “Supeeerrr”, come diceva lui. Ha trasmesso a tutti che gioia e dolore sono entrambi tessuti nell’essenza del nostro vivere.
Gianni che ha fatto “crescere” bambini e adulti, era un uomo che emanava bontà, gentilezza e amore, un vero cavaliere. Il suo profumo di generosità rimarrà attaccato alla nostra pelle e impresso nei nostri cuori, per sempre. In questo momento di commozione, diciamo addio a un amico caro, consapevoli che il suo spirito rimarrà una guida luminosa nelle nostre vite.