Addio alla gelateria da Paolo: Verona perde un altro “dolce” pezzo di storia di quartiere.
Un altro pezzo di storia di Verona chiude i battenti: le saracinesche del caffè Asky gelateria da Paolo in via 4 Novembre, nel cuore di Borgo Trento a Verona, sono state abbassate definitivamente. Questo storico esercizio commerciale, situato in un punto strategico tra Piazza Vittorio Veneto e Ponte della Vittoria che collega il quartiere con il centro storico, era una tappa obbligata per chi desiderava trascorrere un pomeriggio in dolcezza.
- Chiude a Verona “Al Duca d’Aosta”, il negozio dei “butei” glam degli anni ’80.
- “I sèra i fradei”: si spegne l’insegna, chiude lo storico negozio Elettro Verona.
- Addio al “Nuovo Club” di Nogara: un’icona del divertimento chiude le porte.
- Chiude lo storico panificio di Borgo Milano, dopo 65 anni e due generazioni.
- Legnago, lo storico negozio di biciclette chiude dopo 121 anni.
- Isola della Scala, chiude la storica trattoria dal “Vecio Balilla”.
- Chiude lo storico locale dove Gianni Morandi mangiava pane e mortadella.
- Tanti saluti alle “pennette” più famose di Verona: chiude il Ropeton.
- Vecchi mestieri addio, lo storico calzolaio di Borgo Roma ha chiuso i battenti.
- La Verona che non c’è più: i negozi del centro spariti con le griffe dei butei degli anni ’70.
La gelateria era anche celebre per i suoi gelati ai “marroni arrosto“, un’autentica delizia che evocava ricordi autunnali e il profumo delle castagne in piazza delle Erbe. Il caffè Husky era più di un semplice luogo dove gustare un gelato; era un punto di riferimento per la comunità, un luogo dove le persone si ritrovavano per chiacchierare e condividere momenti speciali.
Ora, le vetrine sono coperte da fogli di carta, e l’unico segno della sua esistenza è un cartello, lasciato dai proprietari Anna e Roberto, che annuncia con tristezza la chiusura definitiva. Nel messaggio, proprio loro spiegano quanto sia stata difficile la decisione di chiudere e quanto siano grati ai loro clienti per gli anni di fedeltà e supporto.
La chiusura della gelateria non è solo una perdita per Borgo Trento, ma per tutta Verona. Un altro pezzo della storia e della tradizione locale svanisce, lasciando dietro di sé solo ricordi dolci e nostalgici.