L’Accademia di Belle Arti di Verona lancia il progetto per giovani artisti

“First Step 11”: l’Accademia di Belle Arti di Verona lancia il progetto per sostenere giovani artisti.

Ha preso il via oggi l’undicesima edizione di “First Step 11”: l’Accademia di Belle Arti di Verona lancia il progetto per sostenere giovani artisti. First Step punta a favorire il loro ingresso nel sistema dell’arte. Sotto il titolo evocativo “Prima eravamo soli”, la rassegna ha l’obiettivo di accompagnare studenti ed ex studenti nel loro percorso professionale, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con gallerie e spazi espositivi di Verona e dintorni.

L’iniziativa, realizzata con il patrocinio del comune di Verona, si svolgerà tra novembre e dicembre 2024 e coinvolge una rete di collaborazioni con alcune delle gallerie più significative della città. Eccole: A+B Gallery, Arena Studio d’Arte. Artericambi Gallery, Boccanera Gallery, Casa Capra. Fonderia 20.9, Habitat Ottantatre, Marcorossi artecontemporanea. Numa contemporary e Studio la Città.

Le dieci mostre personali e bi-personali in programma, ciascuna con il proprio calendario, permettono ai giovani artisti di esporre opere che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia all’installazione, fino alla videoarte e alla performance.

Il nuovo Premio First Step.

Grande novità di quest’anno è l’introduzione del Premio First Step, destinato a uno degli artisti in rassegna. Il premio offre al vincitore la possibilità di trascorrere un periodo in residenza in un’istituzione europea specializzata nella ricerca e diffusione dell’arte contemporanea. L’obiettivo è fornire un’opportunità formativa unica che favorisca ulteriormente l’integrazione dei giovani talenti italiani nel panorama internazionale.

I selezionati.

Tra i 14 giovani selezionati figurano artisti emergenti come Matteo Bernabè, Silvia Forese, Letizia Frescura, Laura Gelsomini, Milena Gottardo, il collettivo HACK, Eleonora Mutto, Davide Nitti, Anna Ronchiato, Ismaele Soraperra, Selene Tenca, Sara Zottarelli e Chiara Zuanazzi. Questi sono stati scelti attraverso una selezione condotta da una commissione di esperti tra cui l’architetto Lorenza Baroncelli, l’artista Ermanno Cristini e lo storico dell’arte Leonardo Regano.

Una rete di collaborazioni e l’impegno del Comune di Verona.

Il progetto è curato da Sergio Breviario, Daniele Salvalai e Giuseppe Vigolo, docenti del Dipartimento di Arti Visive dell’Accademia, sotto la supervisione di Katia Brugnolo. “Il titolo di quest’anno, ‘Prima eravamo soli’, richiama il valore della collaborazione e simboleggia l’universo professionale in cui speriamo possano gravitare i nostri giovani artisti”, spiegano i curatori.

Una piattaforma di crescita per gli studenti.

Dalla sua fondazione nel 2008, First Step ha contribuito a creare un ponte tra la formazione accademica e il sistema dell’arte. L’iniziativa si è trasformata negli anni in un evento di grande importanza per l’Accademia di Verona, offrendo agli artisti emergenti un confronto diretto con gallerie, collezionisti e pubblico. “L’obiettivo è dare agli studenti l’opportunità di interagire con le realtà professionali, facendo sì che il mondo della formazione e quello dell’arte trovino un punto d’incontro”, ha dichiarato Andrea Falsirollo, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Verona.

Eventi collaterali e conferenze.

In parallelo alle mostre, First Step propone una serie di conferenze con protagonisti della scena artistica contemporanea, tra cui Paola Angelini, Dario Bonetta, Irene Guzman, Mattia Pajè e Alberto Scodro, offrendo ai giovani partecipanti momenti di approfondimento e confronto con artisti affermati.

Un evento culturale che consolida il legame tra l’Accademia e Verona.

Ismaele Chignola, vice direttore dell’Accademia, ha sottolineato come il progetto sia diventato negli anni un appuntamento di riferimento per il panorama culturale veronese: “First Step è ormai una tappa attesa, che rappresenta un’occasione di incontro e crescita per i nostri studenti.”

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