Turismo, la stagione di lago e montagna parte bene: “Tasso occupazione come a giugno 2023”

La stagione del turismo in Veneto parte bene, a dispetto del maltempo. Zaia: “Montagna e lago, tasso occupazione pari a giugno 2023”.

Turismo, la stagione 2024, nonostante il maltempo che ha lasciato poco spazio al sole, sembra partire bene. E le previsioni sono positive. Lo ha confermato lo stesso presidente della Regione Veneto Luca Zaia, anticipando i dati previsionali di H-Benchmark sul tasso di occupazione delle camere, disponibili grazie alla collaborazione tra l’Osservatorio del Turismo Regionale Federato Veneto, Federalberghi Veneto, FAITA Nordest, CCIAA di Padova e Padova Convention and Visitors Bureau.

“Pasqua, Pentecoste e ora Corpus Domini – ha detto Zaia, salutando l’inizio della stagione estiva – che segna l’inizio di un nuovo ponte di festività che richiama sulla Costa Veneta migliaia di vacanzieri dall’Austria e dalla Germania. E quest’anno coinciderà anche con eventi di forte richiamo, come il concerto di Vasco Rossi a Bibione. Concerto che apre ufficialmente la stagione balneare contribuendo, assieme ad altri appuntamenti di caratura nazionale nel territorio regionale, alla crescita delle destinazioni e alla loro promozione, sia in Italia sia all’estero”.

“I grandi eventi si confermano, infatti, un potente volano di attrazione turistica e completano un’offerta ricca e capace di soddisfare i differenti target della domanda. E questo lo dicono i numeri. Già nel primo trimestre di quest’anno abbiamo registrato un numero di turisti pernottanti (arrivi) largamente superiore allo stesso periodo dell’anno precedente (+12%) e questo per i buoni risultati di gennaio e febbraio, ma soprattutto per quelli di marzo con incrementi tanto importanti ovunque, ma soprattutto per le città d’arte, i siti Patrimonio dell’Umanità e per la destinazione lago di Garda”.

“Dati incoraggianti”.

E tutto questo con numerose giornate caratterizzate da pioggia e maltempo. “Nonostante il maltempo degli ultimi due mesi – ha infatti aggiunto Zaia – con millimetri di pioggia che hanno superato quelli registrati nel 2014, anno più piovoso in Veneto, la Costa Veneta si prepara ad accogliere gli italiani, ma soprattutto gli stranieri, che costituiscono circa il 65% delle 72 milioni di presenze. Ora, l’inizio dell’estate si prospetta positivo per il mese di giugno 2024 (con previsioni rilevate il 23 maggio 2024), che mostrano un tasso di occupazione delle camere pari o superiore ai due terzi di quanto registrato a giugno 2023. In particolare, montagna e lago presentano previsioni molto vicine ai dati consolidati dello scorso anno. Si tratta di dati incoraggianti, destinati ad aumentare man mano che ci avviciniamo alla data delle prenotazioni delle vacanze”.

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