Al via lo studio di fattibilità per la progettazione della tecnologia Hyper transfer: “In Veneto il primo treno ultraveloce d’Italia”.
Accelera in Veneto la progettazione del nuovo treno super veloce, costruito con la tecnologia Hyper Transfer: sarà un consorzio formato dalle società Webuild Spa e Leonardo Spa a realizzare lo studio di fattibilità del trasporto ultraveloce a guida vincolata, in ambiente ad attrito limitato e resistenza aerodinamica controllata, completamente sostenibile e a basso consumo di energia. Il progetto getterà le basi in vista delle successive fasi della sperimentazione, che prenderà in analisi una prima tratta sperimentale tra Padova est e il Porto di Venezia.
“Con l’aggiudicazione del bando di partenariato per l’innovazione è stato compiuto un altro fondamentale passo verso quella che potrà essere la mobilità del futuro, proiettando il Veneto nella cerchia delle regioni più innovative a livello internazionale. Quella che andremo a studiare e progettare è una vera e propria rivoluzione in grado di trasformare nel tempo i trasporti, il territorio, il sistema economico. La sfida dell’Hyper Transfer è quella di movimentare le merci con grande velocità riducendo molto le emissioni inquinanti ed il traffico nelle nostre strade”, dichiara il presidente della regione del Veneto Luca Zaia.
“Grandi vantaggi per l’economia regionale”
“Il Veneto” prosegue il Zaia, “è la prima regione in Italia e fra le prime nel continente a progettare la fattibilità di un sistema di trasporto di merci, e in futuro anche di persone, attraverso un grande condotto, nel quale viaggeranno capsule isolate dall’esterno, spinte attraverso sistemi di propulsione e sospensione garantite dalla levitazione magnetica: mantenendo la differenza di pressione con l’esterno, sarà possibile raggiungere in sicurezza velocità finora mai sperimentate dai tradizionali sistemi di trasporto. Ciò si traduce in grandi vantaggi per lo sviluppo e l’economia veneta, ma ci saranno benefici anche per l’ambiente e nel campo della sicurezza stradale”.
L’iter è stato avviato il 16 marzo 2022 con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la regione del Veneto, che ha promosso il progetto e dato impulso all’avanzamento della procedura di aggiudicazione, e Concessioni autostradali Venete.
Al termine delle verifiche di legge sui requisiti dell’aggiudicatario, seguirà la stipula formale del contratto con CAV, e successivamente l’avvio dello studio di fattibilità dell’opera. Si tratta, per quest’ultimo passaggio, della prima delle tre fasi – seguiranno la fase di progettazione e quella di prototipazione- che porteranno in Veneto il primo sistema di trasporto ultraveloce d’Italia.