La tragedia a Mestre: Giacomo Gobbato, 26 anni, è morto accoltellato per aver difeso una donna da una rapina.
Giacomo Gobbato, un giovane di 26 anni originario di Mestre, ha perso la vita dopo essere stato accoltellato nel corso di una rissa scoppiata nel frequentato corso del Popolo per difendere una donna vittima di un tentativo di rapina.
Secondo le prime ricostruzioni, come riporta Ansa, l’episodio si è verificato intorno alle ore 23.00, quando la donna è stata aggredita da un uomo armato. Gobbato, insieme a un altro giovane, è intervenuto per cercare di bloccare il rapinatore, che ha però reagito con violenza. L’aggressore ha estratto un coltello e ha colpito i due ragazzi. Gobbato è stato ferito in modo gravissimo.
Immediato l’intervento degli operatori del Suem 118, che hanno trovato Gobbato in condizioni disperate. Trasportato d’urgenza all’ospedale dell’Angelo, il giovane è deceduto poco dopo, nonostante i tentativi dei medici di salvarlo. L’altro ragazzo coinvolto nell’aggressione ha riportato ferite alle gambe, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Le forze dell’ordine hanno rapidamente avviato le indagini e, grazie alle testimonianze raccolte sul posto, sono riuscite a identificare e bloccare il sospetto aggressore. L’uomo è stato posto in stato di fermo e ora dovrà rispondere delle gravi accuse a suo carico.
Zaia: “Necessario rafforzare la presenza delle forze dell’ordine”.
“Un episodio del genere non può lasciare indifferenti – è il commento del governatore del Veneto Luca Zaia –. La sicurezza è uno dei cardini della nostra società e non si può lasciare che accadano fatti del genere in una città, Mestre, dove convivono cittadini e migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. È necessario che sia posta maggiore attenzione alla sicurezza e che, per quanto possibile, si pensi ad un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine”.