Tutela dei prodotti regionali contro le frodi alimentari, Zaia: “20 miliardi di danni per l’economia del Veneto. Serve intervento UE”.
Frodi alimentari da record, con il Prosecco e i formaggi veneti tra i più imitati all’estero e 20 miliardi di euro persi per l’economia regionale: sono le informazioni diffuse da Coldiretti e commentate dal presidente del Veneto Luca Zaia, che lancia un appello all’Unione Europea per fermare il danno causato dall’immissione sul mercato di prodotti agroalimentari dall’italian sounding, che nulla hanno a che fare con le produzioni nazionali. Per l’economia italiana la perdita economica raggiunge la cifra di 120 miliardi di euro.
“La produzione di falsi e imitazioni in campo agroalimentare è una pratica che va combattuta in ogni sede“, dichiara Zaia. “Stiamo parlando di un danno di 20 miliardi di euro per l’economia veneta. E le ripercussioni sono solo a livello economico, ma anche d’immagine. I nostri prodotti sono unici per identità, cultura e qualità: vanno tutelati in tutte le sedi per evitare questo scempio”.
“Dobbiamo proteggere i nostri prodotti locali”.
“Di fronte a numeri come questi, che danneggiano i produttori locali e tolgono risorse considerevoli al nostro tessuto economico, è necessario che le battaglie che la regione Veneto porta avanti da anni trovino un riscontro effettivo anche da parte dell’Unione Europea” commenta ancora il governatore.
“Proprio oggi 9 maggio, che si celebra la Giornata dell’Europa, l’Europa dei cittadini e dei territori non può più girare il volto dall’altra parte. Servono regole chiare e senza scappatoie: l’identità delle produzioni deve essere valorizzata e protetta. Faremo qualsiasi cosa per proteggere i nostri prodotti locali, anche all’estero”.