Dal Consorzio Valpolicella una magnum da 3 litri di Amarone al ministro Sangiuliano: “La tecnica di appassimento diventi patrimonio Unesco”
Una magnum di Amarone per il ministro: “La tecnica di appassimento diventi patrimonio Unesco”. Proprio così. Una Jeroboam di Amarone della Valpolicella in edizione speciale per “La grande Opera Italiana”, l’evento straordinario promosso dal ministero della Cultura in collaborazione con la Fondazione Arena per celebrare il canto lirico italiano Patrimonio immateriale dell’umanità andato in scena all’Arena di Verona e trasmesso in mondovisione su Rai1.
È l’omaggio del Consorzio vini Valpolicella per il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano che era presente all’eccezionale ‘prima della prima’ in Arena, insieme al presidente della Repubblica e alle più alte cariche dello Stato. Per il presidente del Consorzio, Christian Marchesini: “Il formato speciale da tre litri con etichetta dedicata è stato il dono simbolico di tutti i produttori della Valpolicella al ministro Sangiuliano, per questa iniziativa eccezionale di lode alla cultura per l’importante riconoscimento Unesco ottenuto dal canto lirico italiano, che trova nell’Arena di Verona il suo palcoscenico internazionale”.
“L’Amarone -prosegue Marchesini – incarna i più alti valori della nostra viticoltura e delle tradizioni secolari che lo rendono unico al mondo. Per questo confidiamo che il ministro Gennaro Sangiuliano possa sostenerci nell’avanzamento positivo della candidatura della tecnica della messa a riposo delle uve della Valpolicella a Patrimonio immateriale dell’Unesco. L’appassimento è anch’esso espressione della cultura di un territorio vinicolo tra i più rinomati a livello globale”.