Valeggio, rubano un portafoglio al supermercato Martinelli: presi
Nella serata di ieri lunedì 29 novembre i carabinieri di Valeggio sul Mincio hanno arrestato quattro giovani cittadini bulgari di cui tre donne: S.P. classe 1992; Y.S. classe 1995 G.A. classe 1999, tutte e tre con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, e un uomo I.I. classe 1994, incensurato, domiciliati a Milano ma di fatto senza fissa dimora, sorpresi nella quasi flagranza del reato di furto aggravato in concorso di un portafoglio da donna, avvenuto all’interno del Supermercato Martinelli di Valeggio.
La pattuglia, alle ore 16.15 procedeva al controllo degli occupanti di un’autovettura sospetta nelle adiacenze del supermercato. Durante il controllo la donna S.P., dicendo di essere in gravidanza e di avere un impellente bisogno fisiologico, scendeva dalla macchina. Nel frattempo, la seguiva anche Y.S. che cercava di distogliere l’attenzione dei militari sulla sua complice; S. P., in effetti, appena scesa dal veicolo, tentava di disfarsi di un involucro ma tale manovra non sfuggiva ai carabinieri che recuperavano l’involucro, trovando all’interno un portafoglio da donna contenente documenti, bancomat e soldi in contanti di proprietà di una signora di Sona.
Veniva immediatamente rintracciata la malcapitata, la quale riferiva di essere appena uscita dal supermercato poiché si era accorta che le avevano rubato il portafoglio che custodiva all’interno della propria borsa. I quattro venivano quindi perquisiti e portati presso la sede di Valeggio sul Mincio per ulteriori accertamenti.
La vittima riconosceva i cittadini bulgari poiché li aveva notati poco prima, all’interno del supermercato, intenti ad aggirarsi intorno a lei. A quel punto, i quattro venivano dichiarati in stato di arresto e, dopo le operazioni di fotosegnalamento, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa del giudizio con rito direttissimo fissato per la mattinata odierna presso il Tribunale di Verona.
Al termine del processo, l’arresto veniva convalidato per tutti e quattro, per i quali veniva disposta la misura del divieto di dimora nella Provincia di Verona con rimessione in libertà. Il difensore, inoltre chiedeva ed otteneva i termini a difesa pertanto il processo riprenderà il 18 gennaio prossimo.