Stefano Toffoli ha voluto riconoscere del denaro anche al comune di Valeggio.
La famiglia Toffoli è stata da sempre un importante punto di riferimento per la comunità valeggiana. Tutti ricordano Stefano, scomparso alla fine di luglio del 2020, per il suo altruismo e per l’amore verso il proprio paese. Dopo la sua dipartita, sarà la Fondazione Stefano Toffoli a gestire i beni lasciati dal suo fondatore, che ha voluto riconoscere una somma di danaro anche al comune di Valeggio sul Mincio.
Durante l’ultimo consiglio comunale di aprile, è stata approvata la delibera con la quale il comune di Valeggio si impegna a accettare, con beneficio di inventario, l’eredità di Stefano Toffoli, il noto benefattore valeggiano a cui nel 2007 fu conferita la cittadinanza benemerita. Si tratta di un lascito di alcuni terreni, beni mobili e una somma in denaro di 100 mila euro. Per quanto riguarda il resto dell’eredità, circa 26 milioni di euro saranno destinati alla Fondazione che porta il suo nome, e che dovrà utilizzare, come da specifica disposizione del testatore per “fornire assistenza materiale alle persone in stato di bisogno”, secondo i criteri inseriti nel testamento stesso.
Dopo i vari incontri tra sindaco e presidente della Fondazione Toffoli, è stato raggiunto un accordo, in forza del quale la Fondazione si è impegnata ad accollarsi tutte le spese dell’eredità, che altrimenti sarebbero gravate sul Comune di Valeggio. In questo modo, il Comune potrà godere della somma netta dei 100 mila euro che sarà destinata in parte a interventi socio-assistenziali, e in parte a interventi di miglioramento degli edifici scolastici.
Tra le opere di bene che Stefano Toffoli ha fatto per Valeggio, ci sono le ambulanze con strumentazione medica donate al SOS Valeggio e la nuova ala della scuola secondaria di primo grado “J. Foroni” costata oltre un milione e mezzo di euro, e donata al Comune. “Saremo per sempre riconoscenti al signor Toffoli per quanto ha fatto per il paese”, ha detto il sindaco Alessandro Gardoni.