Torri vuole riconquistare i turisti scappati dopo l’allarme virus nell’acqua

Incontro tra Confcommercio Verona e comune di Torri del Benaco: obiettivo riconquistare i turisti dopo l’allarme Norovirus.

Una campagna di comunicazione e promozione specifica a beneficio di Torri del Benaco – implementando la campagna già programmata per il lago di Garda – per “recuperare” in immagine dopo la vicenda Norovirus. E’ quanto scaturito dall’incontro tra il sindaco Stefano Nicotra e i rappresentanti degli operatori commerciali e turistici: il vicepresidente di Confcommercio Verona Paolo Artelio, che è anche  presidente della DVG Foundation, accompagnato dai funzionari Confcommercio Paolo Caldana e Lisa Dal Collo; il direttore della DVG Luca Caputo; il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni con il direttore Mattia Boschelli; il presidente di Federalberghi Torri Mirko Lorenzini. 

La lettera al primo cittadino.

Confcommercio e Federalberghi Garda e Veneto nei giorni scorsi avevano inviato una lettera al primo cittadino chiedendo un incontro urgente per capire cosa fosse successo e definire interventi urgenti. La campagna di comunicazione immediata, a implementare quella che normalmente fa la DVG, verrà finanziata con parte della tassa di soggiorno del Comune di Torri e andrà a interessare i mercati di lingua tedesca, i più sensibili all’accaduto. Riguarderà testate giornalistiche e social. 

Le parti, inoltre, si sono impegnate a raccogliere dati per cercare di definire i danni, con l’impegno a rivedersi a ottobre per quantificare come sia andata la stagione e agevolare le categorie con misura di sostegno a partire dal 2025.

“Un primo rilancio immediato del territorio – il commento di Paolo Artelio – per venire incontro alle giuste esigenze degli imprenditori, preoccupati e amareggiati per quanto avvenuto e colpiti, per quanto riguarda le strutture ricettive, da numerose disdette”.

“Siamo soddisfatti per l’azione promozionale messa in campo, che è quella più necessaria urgente, e che verrà cofinanziata attraverso l’imposta di soggiorno – sottolinea Ivan De Beni -. Sicuramente per ottobre avremo un quadro completo e certo circa le ripercussioni economiche sul territorio”.

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