Soave, ripartita da Porta Aquila la storica gara giunta alla 77esima edizione.
E’ ormai confermato, almeno per quest’anno, che il nome della seguitissima gara ciclistica è passata da Vicenza-Bionde a Soave-Bionde. Lo aveva rivelato a denti stretti l’anno scorso davanti al sindaco Gaetano Tebaldi e alla bandiera a scacchi sventolante, il presidente dell’Us Bionde Filippo Scipioni.
Così anche quest’anno per la seconda volta, per l’esattezza ieri domenica 11 aprile 2021 alle 13.30, sono scattate dalla linea di partenza 33 formazioni under 23, 30 italiane e 3 straniere, in occasione della 77a edizione della storica gara.
“Uno sparo di partenza senza il tifo del pubblico, per rispettare i protocolli sanitari anti covid”, spiega il consigliere Angelo Dalli Cani. Il presidente Scipioni poi precisa: “Il covid anche quest’anno non è riuscito a fermare la nostra passione per lo sport, ed in particolare per la bicicletta. Il pubblico c’era, era presente con il cuore che batteva all’unisono con quello dei ragazzi in pista, accomunati dall’amore per lo sport e per il territorio. Anche in questa modalità, siamo riusciti a trasmettere un messaggio di speranza a tutte le persone che in quest’anno segnato della pandemia, in un modo o nell’altro, hanno sofferto”, conclude Scipioni.
Per la cronaca sportiva: la VicenzaBionde è storia che anche in questa 77esima edizione si è ripetuta: nella quinta prova del Prestigio Bicisport il russo Gleb Syritsa firma un bis fenomenale dopo il trionfo del 2019. Da applausi la prova di Andrea Pietrobon del CyclingTeamFriuli.