Contro Forlì la Tezenis Verona porta a casa la quarta vittoria consecutiva.
Inarrestabile. Quattro su quattro. Dopo le vittorie contro Fabriano, Ferrara e Cento, la Tezenis Verona torna dalla trasferta di Forlì con altri punti preziosi in tasca, battendo Unieuro Forlì 73 a 65, mettendo così in saccoccia la quarta vittoria consecutiva di questo gennaio alquanto positivo.
Contro Unieuro non era una partita facile, e così è stata. Forlì è arrivata a questa sfida da un lungo stop e con una ristrutturazione di organico che di fatto ne ha cambiato la fisionomia. Forlì poi si è presentata con un Carroll in meno ma con un Rush in più, giocatore di sistema e consistenza che conosce benissimo allenatore e compagni, e ha poi inserito Pazin, giocatore che quando era stato in Italia aveva già fatto intravedere le qualità cestistiche che aveva nelle mani. Era una partita assolutamente non fascile per i gialloblù, ma la Tezenis dopo un avvio in salita è stata brava e capace a spingere sull’acceleratore, giocandosela fino alla fine da grande squadra.
All’Unieuro Arena di Forlì il primo quarto si chiude con la squadra di casa avanti 16 a 14, e 2 punti per i gialloblù da recuperare dopo i primi 10 minuti di gioco; nel secondo quarto Tezenis cambia faccia e si riporta avanti al termine del secondo parziale di un punto. Il terzo e ultimo quarto sono tutti di marca scaligera, con Verona che chiude il terzo parziale sul 55 a 50, rifilando agli avversari altri 18 punti nell’ultimo parziale fino ad arrivare al definitivo 73 a 65 finale.
Una gara che è stata in equilibrio nella prima parte con la Tezenis capace di accelerare nel terzo quarto, vinto con 6 punti di vantaggio. Nell’ultimo periodo i gialloblù arrivano anche sul +11 negli ultimi minuti chiudendo poi la gara in gestione nell’ultimo minuto. Con Rosselli da doppia-doppia, 11 punti e 11 rimbalzi, il miglior realizzatore della gara è Xavier Johnson che ha fatto segnare a referto 20 punti (oltre che 8 rimbalzi). In doppia cifra anche Anderson e Caroti con quest’ultimo autore di due triple fondamentali nell’ultimo quarto.