Al Pala Agsm Aim, per la 22esima giornata di serie A UnipolSai, Umana Reyer Venezia batte ai supplementari Tezenis Verona 95 a 92.
La Tezenis Verona recita il mea culpa. L’Umana Reyer Venezia si impone sul parquet della Tezenis Verona per 95-92, al termine di un match appassionante in cui è necessario un tempo supplementare per decidere la squadra vincitrice. Il derby veneto del Pala AGSM AIM, una delle tante sfide fra squadre del Nordest proposte dal massimo campionato italiano, si è caratterizzato per la grande intensità che hanno messo in campo entrambe le squadre sin dalle fasi iniziali. Venezia vince in rimonta, dopo il vantaggio della Tezenis preso nel terzo quarto. Nell’overtime stessa sorte; Verona parte forte, Umana la rimonta e vince.
Tezenis Verona che scende in campo con Cappelletti, Bortolani, Sanders, Davis e Smith; gli ospiti cominciano forti con Willis ma i padroni di casa rimangono in scia con Cappelletti (6-9). Venezia crea maggiori pericoli con Bramos ma la Tezenis ne approfitta con la tripla di Anderson per pareggiare al termine del primo parziale (16-16).
Casarin recupera un rimbalzo offensivo e mette la tripla ma gli ospiti rimangono in scia e sorpassano con Tessitori (23-24) costringendo Ramagli al time out. Bortolani e Granger trovano il canestro da oltre l’arco e l’equilibrio perdura, poi Ramagli punito con un fallo tecnico per un mancato fischio a favore di Bortolani e Bramos è glaciale: segna il libero e poi converte un gioco da tre punti (33-38). Verona non molla, lotta e con Bortolani prova a ricucire ma Granger sulla sirena mette il canestro del 38-42.
Al rientro dagli spogliatoi per Verona c’è Anderson al posto di Sanders che mette subito a segno un canestro da tre e poi serve a Smith l’assist del sorpasso (43-42). Watt fa la voce grossa e Parks da oltre l’arco riportano il gioco in mano agli ospiti (50-57); time out per Ramagli, al rientro Anderson e Casarin provano a scuotere i gialloblu (55-59. Proprio Casarin pareggia in penetrazione; negli istanti finali del periodo nessuno trova più il canestro.
La Tezenis attacca con Bortolani e Casarin, l’Umana replica con Ray (63-63); Casarin in versione trascinatore e il killer-instict di Anderson costringono Spahija a chiamare il time out (68-63). Granger prova a scuotere i suoi ma Casarin si inventa pure assistman per Johnson che si inventa un gioco da tre punti per il massimo vantaggio (71-65); la Reyer torna dal suo totem Watt ma poi è l’allenatore di Venezia con un doppio tecnico che permette a Verona di mantenere il vantaggio intatto. I gialloblù pasticciano in attacco, Granger e Watt riprendono il filo e gli ospiti tornano in scia (73-72). Due liberi di Johnson, un paio di errori da ambo le parti poi è il turno di Willis a presentarsi in lunetta e fa 1 su 2 (75-73); tripla di Parks per tenere in vita gli ospiti (77-76) poi Cappelletti dalla lunetta fa 1 su 2 e coach Billio chiama time out (78-76); fallo su Parks che fa 2 su 2, e time out di Ramagli. Anderson prova a prendersi la responsabilità ma Parks lo stoppa. Si va all’overtime.
Supplementari che si aprono con i liberi di Watt, poi Smith e Johnson firmano il sorpasso (82-80); Anderson mette la tripla, Granger fa 2 su 2 ai liberi, poi ci pensa Bortolani a firmare l’allungo gialloblù con 2 liberi e una tripla (89-84). Granger risponde con un tiro da 3, poi Parks appoggia e mette il canestro dell’89 pari. A 14 secondi dalla fine Willis in sospensione mette la bomba del sorpasso; Cappelletti fa 2 su 2 dai liberi quando mancano 7 secondi, Willis fa lo stesso (91-94), Anderson fa 1 su 2 dai liberi, così come De Nicolao. Termina qui, vince Venezia 92-95.
TEZENIS VERONA – UMANA REYER VENEZIA 92-95 (16-16, 22-26, 21-17, 19-19, 14-17)
TEZENIS VERONA: Cappelletti 13, Casarin 13, Johnson 10, Bortolani 16, Anderson 17, Udom 2, Sanders 4, Smith 12, Davis 5.
Allenatore: Ramagli.
UMANA REYER VENEZIA: Parks 19, Ray 6, Bramos 7, De Nicolao 1, Grander 19, Brooks 2, Willis 16, Watt 19, Tessitori 6.
Allenatore: Spahija.
ARBITRI: Lo Guzzo, Galasso, Nicolini.