Nell’anticipo della 19esima giornata il Verona batte il Lecce 2 a 0.
Il Verona continua nella sua marcia verso la salvezza. Con un gol per tempo, prima Depaoli poi il raddoppio di Lazovic, l’Hellas Verona, nell’anticipo della 19esima giornata di serie A, batte il Lecce 2 a 0 conquistando tre punti fondamentali che permettono ai gialloblù di rilanciarsi in classifica portandosi a -4 punti dalla zona salvezza. Una partita tuttavia equilibrata nel primo tempo quella giocata al Bentegodi poi sbloccata nel finale; nel secondo tempo gli ospiti hanno provato a reagire ma l’Hellas ha trovato il gol raddoppio che ha definitivamente chiuso la gara.
La cronaca
Per questa sfida Zaffarani conferma davanti Djuric con Lasagna al posto di Kallon e Lazovic. In mezzo al campo Ilic e Tameze con Doig e Depaoli sugli esterni. Nel Lecce invece rispetto alla gara con il Milan c’è Gallo al posto di Pezzella; davanti il tridente formato da Strefezza, Colombo e Di Francesco.
Il primo tentativo è del Lecce dopo tre minuti di gioco con Colombo che si libera in area ma il destro è alto sopra la traversa. Prova subito a rispondere l’Hellas che al 5’ conclude con Lasagna da destra, ma il suo mancino rasoterra termina a lato. Al 10’, spizzata di Djuric per l’inserimento di Lazovic tra i due centrali del Lecce, il capitano gialloblù prova il pallonetto con l’esterno destro, che viene però bloccato da Falcone. L’Hellas si vede poi annullato il gol che sarebbe valso l’1-0, segnato da Lasagna il quale era partito in posizione di fuorigioco al momento del filtrante di Depaoli. Girata mancina in area poi, da parte di Di Francesco che al 25’ non colpisce il pallone nel migliore dei modi e Montipò blocca in tuffo. Nuova occasione per il Lecce che al 34’ arriva sul fondo con Strefezza, pallone arretrato nel cuore dell’area dove Blin calcia a botta sicura: sinistro respinto in tuffo da Montipò. Gli ospiti si rendono nuovamente pericolosi al 38’: diagonale mancino di Colombo che, dopo una serie di contrasti, si libera sul lato sinistro dell’area ma Montipò blocca in due tempi. Ma, al 40’, arriva il vantaggio del Verona: cross dalla sinistra di Doig che arriva perfetto sulla testa di Depaoli, il quale spedisce in rete dopo aver colpito la parte interna del palo alla sinistra di Falcone. Nei minuti di recupero ancora Depaoli ci prova con una conclusione dalla lunga distanza, che termina però a lato.
Nella ripresa parte sempre forte il Verona che, al 52’, colpisce in pieno la traversa con Ilic da fuori area. Sul prosieguo dell’azione, lo stesso Ilic recupera palla sulla trequarti e premia l’inserimento sulla sinistra di Lazovic. Il numero 8 gialloblù si aggiusta il pallone sul destro e raddoppia infilando sul primo palo. Gialloblù vicini al tris al minuto 59’: sinistro di prima intenzione a fil di palo di Depaoli su sponda di testa da parte di Lasagna. Nuova occasione per l’Hellas al 68’, con il destro da distanza ravvicinata di Lazovic che calcia a botta sicura su suggerimento di Tameze: scivolata decisiva di Baschirotto che devia in angolo. All’84’ il Lecce tenta la reazione con il destro a giro di Pezzella dal lato sinistro dell’area, pallone però alto. All’86’ contropiede gialloblù condotto da Doig sulla fascia sinistra, suggerimento centrale per Henry che calcia a giro dal limite dell’area: pallone fuori di poco dall’incrocio con Falcone immobile. Dopo 9 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. L’Hellas batte il Lecce 2 a 0.
Il tabellino
HELLAS VERONA-LECCE 2-0
Rete: 40′ Depaoli, 53′ Lazovic
Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal 29′ Magnani), Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze (dall’82’ Terracciano), Doig; Lazovic (dal 69′ Sulemana), Lasagna (dal 69′ Kallon); Djuric (dall’82’ Henry)
A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefuik, Piccoli, Günter, Braaf, Ngonge, Cabal, Coppola, Joselito
Allenatore: Zaffaroni
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti (dal 72′ Tuia), Gallo (dal 46′ Pezzella); Gonzalez (dal 64′ Maleh), Hjulmand, Blin; Strefezza (dall’82’ Voelkerling), Colombo (dal 64′ Banda), Di Francesco
A disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Helgason, Listkowski, Oudin, Ceesay, Lemmens, Cassandro
Allenatore: Baroni
Arbitro: La Penna di Roma 1
Assistenti: Dei Giudici di Latina e Rossi di La Spezia
NOTE. Ammoniti: Tameze, Dawidowicz, Ceccherini. Spettatori: 19.955.