Bonazzoli illude, Ekuban e Gudmundsson la ribaltano. Al Bentegodi vince il Genoa

Una fase di gioco tra Verona e Genoa (foto Hellas Verona Fc)

Nella 31esima giornata di serie A, allo stadio Bentegodi il Genoa batte l’Hellas Verona 2 a 1.

Hellas Verona a testa bassa. Bonazzoli illude e fa esplodere il Bentegodi, Ekuban e Gudmundsson la ribaltano. Nella 31esima giornata di serie A, il Genoa batte in rimonta l’Hellas Verona 2 a 1. Dopo una prima frazione in totale equilibrio, prima la rete pregevole di Bonazzoli su splendido assist di Lazovic, poi il pareggio allo scadere di Ekuban dopo un rimpallo fortunato proprio con Lazovic, nella ripresa si è visto un copione diverso: il Verona conduce il possesso, sfiora il gol in più occasioni, ma alla fine a trovare la rete del vantaggio decisivo la trova il Genoa con il solito Gudmundsson. Frenata dei gialloblù nella corsa salvezza, che scivolano ad un solo punto dalla zona retrocessione. Il Genoa invece con questa vittoria blinda la permanenza in Serie A.

La cronaca

Per questa gara Baroni mette in panchina Folorunsho, Lazovic invece confermato sulla trequarti a supporto di Bonazzoli nel ruolo di punta. Gioca Centonze sulla corsia di destra al posto di Tchatchoua. Dall’altra parte Gilardino invece schiera in avanti Ekuban al fianco di Gudmundsson, mentre a tutta fascia sulla corsia di sinistra spazio per Haps. In mediana confermato Messias nel ruolo di mezzala.

Si parte, otto minuti di gioco e al primo sussulto l’Hellas va in gol: passaggio filtrante di Lazovic per Bonazzoli che, dopo un grande aggancio, si presenta dinanzi a Martinez prima di superarlo e depositare in rete il vantaggio. Quattro minuti e ci prova il Genoa con Ekuban con un’iniziativa personale sulla corsia mancina: cross in mezzo e parata facile di Montipò in presa bassa. Iniziativa poi di Noslin che prova il tiro dal limite dell’area: bravo Bani a respingere in calcio d’angolo. Al 20esimo ospiti vicini al pareggio: Ekuban guadagna un calcio d’angolo da cui scaturisce la traversa colpita da Vasquez di testa. Al 34esimo al termine di un’azione particolarmente prolungata del Verona, Serdar riesce a concludere di testa da posizione ravvicinata senza però spaventare Martinez, bravo a bloccare il tentativo del centrocampista. Quattro minuti più tardi altro tentativo di Frendrup che però trova Coppola sulla sua strada, bravo a respingere il tiro e ad evitare ulteriori pericoli. Un minuto e il Genoa pareggia: cross di Haps per Ekuban che, in seguito ad un rimpallo fortunoso con Lazovic, riesce a battere un incolpevole Montipò.

Si a nella ripresa e al 55esimo si rivede il Verona in attacco con Bonazzoli, ben servito ancora da Lazovic: la conclusione dell’attaccante questa volta però termina fuori dallo specchio. Tre minuti e gli ospiti passano in vantaggio: azione di Vasquez che supera tre avversari e conclude di sinistro, sulla respinta di Montipò bravo Gudmundsson nel tapin vincente. Al 66esimo spunto di Noslin che tenta il tiro da posizione defilata: la conclusione termina però parecchio alta sopra la traversa. Al 72esimo occasione per il Genoa con Thorsby ben servito da Messias: da posizione super ravvicinata però viene fermato da un ottimo intervento di Montipò. Al 76esimo contropiede degli ospiti condotto da Sabelli che, stremato, arriva alla conclusione da fuori area: alta sopra la traversa. All’82esimo ci prova ancora Messias con un pallonetto dalla lunga distanza: bravo Montipò a bloccare. Dopo sei minuti di recupero arriva il triplice fischio finale. Vince il Genoa.

Il tabellino

HELLAS VERONA-GENOA 1-2
Reti: 8′ Bonazzoli, 45′ Ekuban, 58′ Gudmundsson

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Centonze, Coppola, Dawidowicz, Cabal; Duda (dal 46′ Dani Silva), Serdar (dall’ 82′ Folorunsho); Noslin, Suslov (dal 61′ Mitrovic), Lazovic (dal 61′ Swiderski); Bonazzoli (dal 72′ Henry)
A disposizione: Chiesa, Perilli, Belahyane, Tavsan, Henry, Mitrovic, Swiderski, Vinagre, Charlys, Tchatchoua, Cisse,
Allenatore: Baroni

GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (dal 78′ Spence), Frendrup, Badelj (dal 66′ Bohinen), Messias, Haps; Gudmundsson (dall’ 87′ Ankeye), Ekuban (dal 66′ Thorsby)
A disposizione: Leali, Sommariva, Martin, Strootman, Vogliacco, Papadopoulos
Allenatore: Gilardino

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Berti di Prato e Scatragli di Arezzo

NOTE. Ammoniti: 23′ Centonze, 25′ Gudmundsson, 40′ Duda, 67′ Serdar. Spettatori: 20.342

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